Referendum cannabis legale, come firmare online con lo Spid

Cronaca
©Ansa

La raccolta delle adesioni sarà esclusivamente telematica per la prima volta nella storia. La piattaforma consente di firmare digitalmente il quesito referendario in pochi passaggi. Dopo aver comunicato indirizzo email e il Comune di residenza, si riceverà un messaggio con le tre opzioni per firmare: tramite identità digitale (Spid), con un dispositivo o con il servizio TrustPro

Per la prima volta nella storia italiana le firme per un quesito referendario saranno raccolte esclusivamente in modalità telematica. Si tratta del referendum cannabis legale, presentato alla Cassazione il 7 settembre da un gruppo di esperti, giuristi e militanti, da sempre impegnati contro il proibizionismo, coordinati dalle Associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Società della Ragione e Antigone. Alla proposta hanno preso parte anche rappresentanti dei partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani. La raccolta delle firme si terrà solo online al sito referendumcannabis.it. "Per la prima volta nella storia della Repubblica, le adesioni saranno raccolte esclusivamente online, chiamando alla partecipazione democratica anche chi, vivendo in un piccolo centro, non ha a disposizione banchetti e autenticatori", hanno dichiarato i co-portavoce nazionali di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, che ha aderito al referendum. “Grazie alla spinta dei cittadini, l'Italia sta cambiando e noi di Europa Verde saremo parte attiva di questo cambiamento". La sfida è raggiungere le 500mila firme entro il 30 settembre, termine massimo per la presentazione del quesito. A 48 ore dal lancio le adesioni sono già 200mila. Ecco tutti i modi per firmare online.

Come si firma

La piattaforma consente di firmare digitalmente il quesito referendario tramite pochi semplici passaggi. Per prima cosa bisogna indicare il proprio indirizzo email e il Comune di residenza. Subito dopo la persona che vuole sottoscrivere il quesito referendario riceve un messaggio per la conferma del suo indirizzo di posta elettronica. Nella mail di conferma è possibile selezionare una delle tre opzioni per firmare: la firma con Spid, con un dispositivo di firma digitale o con il servizio TrustPro.

leggi anche

Referendum cannabis legale, Magi (+Europa): "Oggi 200mila firme"

Firmare con Spid

Una volta selezionata la modalità Spid, il sistema richiede la selezione dell’Identity Provider fornitore dell'identità digitale della persona che vuole sottoscrivere il quesito. Dopo aver effettuato l’autenticazione, in tempo reale viene rilasciata una firma elettronica qualificata con cui viene firmato il documento relativo al quesito referendario. Il passaggio è immediato. Al completamento della procedura, al firmatario viene inviata una mail da Raccolta Firme Online con il documento del quesito referendario firmato con la firma elettronica qualificata.

vedi anche

SPID, cos'è il sistema di identità digitale e come si fa a richiederlo

Firmare con un dispositivo

Chi è in possesso di dispositivo di firma digitale come smart card, chiavetta usb o servizio di firma digitale remota, può scegliere questa opzione per firmare il referendum. Raccolta Firme Online invia una mail alla persona che vuole sostenere il referendum con in allegato il documento del quesito. Una volta firmato, il documento dovrà essere caricato attraverso il link presente nella mail.

Firmare con TrustPro

Per chi non dispone di Spid né di un dispositivo smart, è possibile firmare online rivolgendosi al Prestatore di Servizi Fiduciari Qualificati TrustPro. Attraverso un percorso guidato di sette passaggi l’utente inserisce i suoi dati di identificazione ed effettua una registrazione. Seguendo le indicazioni, dichiara la sua volontà di richiedere una firma digitale, conferma il codice otp ricevuto sul suo cellulare e mostra il suo documento di identità. Il penultimo passaggio è l’identificazione audio-video. Dopo al firmatario viene richiesta la verifica della correttezza dei dati inseriti. Una volta inviata la richiesta, la firma verrà convalidata dal Registration Authority Officer assegnato del Prestatore di Servizi Fiduciari Qualificati per la verifica della identità del richiedente.

Cronaca: i più letti