Incidente sul lavoro, uomo muore schiacciato da due lastre di marmo a Pietrasanta

Cronaca
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L’uomo era con un collega rimasto ferito. I due operai stavano pulendo la roccia appena tagliata quando i fermi che tenevano la lastra hanno ceduto. Altri morti sul lavoro a Livorno, dove un marittimo di 55 anni è stato colpito da un cavo durante operazioni di ormeggio di una nave, e a Napoli. Si indaga anche su un incidente nell'Aretino

Un operaio di un laboratorio di marmo a Pietrasanta è morto schiacciato da due lastre che stava pulendo. Un suo collega è rimasto ferito. Sul posto è intervenuta l’automedica del 118, ma per l’uomo, tra i 50 e i 60 anni, non c’è stato nulla da fare. Salgono così a tre le vittime di incidenti sul lavoro nelle ultime 24 ore. A Livorno un marittimo è deceduto dopo essere stato colpito da un cavo d’acciaio. A Napoli è morto un addetto impiegato per lavori alla metropolitana della città. Si indaga su una possibile quarta vittima sul lavoro ad Arezzo.

L'incidente sul lavoro a Pietrasanta

Secondo una ricostruzione l'addetto, tra i 50 e i 60 anni di età, è rimasto travolto da due lastre di marmo in una ditta sulla via Aurelia a Pietrasanta. Con un collega era impegnato in operazioni di pulizia delle lastre appena tagliate quando i fermi hanno ceduto. Uno è morto sul colpo, l'altro è riuscito a spostarsi ed è rimasto ferito lievemente. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl (Pisll), oltre alle forze dell'ordine per gli accertamenti del caso.

Maurizio Landini segretario generale CGIL durante la manifestazione sindacati CGIL CISL e UIL in piazza Castello a Torino, 26 giugno 2021 ANSA/ ALESSANDRIO DI MARCO

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L'incidente sul lavoro a Livorno

Sempre in Toscana,  un marittimo di origine filippina, 55 anni, è morto dopo essere stato colpito da un cavo di acciaio mentre si stavano effettuando le operazioni di ormeggio di una nave. L'incidente è accaduto al porto di Livorno. Secondo una prima ricostruzione l'uomo sarebbe stato colpito in pieno dal cavo che si è spezzato. Subito soccorso dal 118, intervenuto con un'ambulanza, nonostante i tentativi di rianimazione il 55enne è deceduto.

È arrivato in ambulanza intorno alle ore 16 il primo paziente Covid presso l'ospedale da campo dell'Esercito allestito a ridosso del Santa Maria della
Misericordia di Perugia, 12 novembre 2020. L'uomo, in barella, prima di varcare l'ingresso della struttura ha salutato i giornalisti presenti, per poi alzare il dito pollice per dire "è tutto ok". Preso in carico dal personale medico militare è stato ricoverato in uno dei 34 posti letto disponibili. ANSA/GIANLUIGI BASILIETTI

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L'incidente sul lavoro a Napoli e la vittima nell'Aretino

Un dipendente di 59 anni della società Icm per conto di Metropolitana di Napoli è morto nel capoluogo campano mentre lavorava nel cantiere della linea 1 nel tratto compreso tra il Centro Direzionale e Capodichino. La notizia è stata data con una nota dal segretario generale della Fillea Cgil di Napoli. Un'altra possibile tragedia sul posto di lavoro è accaduta nell'Aretino dove il 73enne è caduto mentre stava potando un albero. L'uomo ha fatto un volo di sei metri ed è morto. L'incidente è avvenuto in un'azienda agricola di Castiglion Fiorentino (Arezzo). Sul posto sono arrivate automedica e ambulanza del 118. I sanitari hanno effettuato tutte le operazioni per rianimare il paziente ma il 73enne è deceduto. I carabinieri e la polizia municipale, vista la dinamica e il luogo dell'incidente, hanno chiesto l'intervento degli ispettori Asl, ipotizzando che si possa trattare di un incidente sul lavoro.

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