
Scuola, presidi: "Protocollo per settembre poco chiaro su tamponi", Anp non firma
È stato firmato il protocollo sicurezza per il nuovo anno. Dopo un confronto fiume, i sindacati hanno trovato l'intesa con il Miur sui tamponi gratuiti per i docenti e sulle misure per evitare classi pollaio. Il nodo Green pass sarà contenuto in una nota specifica che l'amministrazione invierà alle istituzioni nei prossimi giorni. L'Associazione nazionale presidi non ha firmato il documento: "Non intendiamo favorire una logica di 'sostituzione' della vaccinazione con il tampone". Ok invece di DirigentiScuola

Dopo l’incontro fiume nella giornata di ieri, che si è protratto anche nella notte, i sindacati della scuola e tecnici del Ministero hanno trovato un’intesa per il protocollo sulla sicurezza ed è stato firmato dalle parti l'accordo in vista del nuovo anno scolastico
Scuola, trovato accordo sul protocollo per settembre. VIDEO
Tra i temi principali ci sono i tamponi a carico delle scuole e gratuiti per i docenti, le soluzioni per evitare classi pollaio, corsie preferenziali per i vaccini e supporto per le verifiche del Green pass. Il nodo certificazione verde verrà chiarito in una nota specifica che l'amministrazione invierà alle istituzioni scolastiche nei prossimi giorni. Il documento si applicherà all’anno scolastico 2021/2022, “fintantoché sono previste misure per il contenimento dell'epidemia da Covid-19"
Green Pass, dagli steward alla scuola: le critiche alla certificazione verde
Da subito non sono mancate le critiche all’accordo, con l’Associazione nazionale presidi (Anp) che si è rifiutata di firmare. "L'Anp non ha firmato il protocollo perché contraria alla possibilità che le scuole si facciano carico del costo dei tamponi”, ha detto il presidente Antonello Giannelli. "Non intendiamo favorire una logica di 'sostituzione' della vaccinazione con il tampone. Deve essere chiaro: si tratta di tutela della salute collettiva e questo per noi è prioritario"
Green Pass, sindacati della scuola: “Basta diktat del governo”
L'altra organizzazione dei presidi, DirigentiScuola, ha invece fatto sapere di aver firmato il protocollo: "Altri sindacati hanno dichiarato che i presidi non firmano l'accordo sul Protocollo sicurezza delle scuole in vista dell'avvio del nuovo anno, ma non è vero", ha spiegato Attilio Fratta, presidente di DirigentiScuola presente alla trattativa con il ministero dell'Istruzione, e che "con grande senso di responsabilita' non ha voluto produrre alcuno strappo"
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
VACCINI – In tema di vaccinazioni, c'è l’impegno del ministero dell'Istruzione a chiedere a quello della Salute "una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale scolastico, attraverso degli accessi prioritari”

In questo modo, si spera di ampliare la platea dei vaccinati ma anche di "assicurare un costante rapporto con le istituzioni scolastiche finalizzato anche alle procedure di tampone preventivo e di contact tracing in caso di possibile contagio"

TAMPONI – I docenti che non aderiscono alla campagna vaccinale, per insegnare, dovranno comunque ottenere il Green pass attraverso i tamponi. Il ministero ha comunicato che nel protocollo "non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax"

Il Protocollo prevede - si afferma in una nota - "una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi" e "un supporto ai più fragili, ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Aziende Sanitarie Locali, in raccordo con il Ministero della Salute. "Ricalcando quanto disposto già oggi dalle norme vigenti, consente alle scuole - si precisa - di effettuare tamponi diagnostici al personale mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali o con strutture diagnostiche convenzionate"

GREEN PASS - Inoltre è previsto un supporto per le operazioni di verifica dei green pass del personale scolastico. Ma tutte le indicazioni sul punto verranno chiarite nei prossimi giorni, con una nota che sarà inviata alle istituzioni scolastiche

CLASSI POLLAIO – Per quanto riguarda il distanziamento e il rischio "classi pollaio" il Ministero si è impegnato per attivare un “piano sperimentale” di intervento per le scuole che presentino classi particolarmente numerose

Si tratta di apposite risorse per garantire da subito le condizioni di distanziamento: più docenti, più personale ATA, attenzione agli aspetti logistici e all'ampliamento dell'offerta formativa. Questo in attesa dell’intervento più organico che verrà realizzato con le risorse del Pnrr

MISURE SICUREZZA - Sull'attività all'interno delle classi, le scuole dovranno garantire un buon ricambio dell'aria “con mezzi naturali o meccanici in tutti gli ambienti". L'accesso agli spazi comuni deve essere disciplinato, con la previsione di una ventilazione adeguata dei locali, per un tempo limitato allo stretto necessario e con il mantenimento della distanza di sicurezza

MENSA - L'utilizzo dei locali adibiti a mensa scolastica è consentito nel rispetto delle ordinarie prescrizioni di igienizzazione personale e degli ambienti, oltre che delle misure di distanziamento fisico. Nel caso fosse necessario, si potrà prevedere l'erogazione dei pasti in fasce orarie differenziate
Data ultima modifica