
Green pass e documento di identità, controlli e multe. Cosa sapere
La ministra Lamorgese ha detto che gli esercenti "non sono tenuti a chiedere la carta d'identità" e ha annunciato l'arrivo di una circolare di chiarimento. La titolare del Viminale ha annunciato inoltre controlli a campione da parte delle forze dell'ordine sul rispetto delle regole. Ecco cosa si rischia senza certificato verde

Gli esercenti "non sono tenuti a chiedere la carta d'identità, e faremo una circolare come Viminale per spiegare che non sono tenuti a farlo". Lo ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, in riferimento al green pass, annunciando inoltre controlli a campione da parte delle forze dell'ordine sul rispetto delle regole. Ecco quali sono le norme e le sanzioni previste
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IL DUBBIO SUI CONTROLLI - I controlli sull’autenticità del green pass spettano alle forze dell’ordine. Sul decreto approvato dal governo non si fa cenno all’obbligo per i titolari delle attività di accertare le generalità del cliente, ma l’applicazione utilizzata per scansionare il green pass, VerificaC19, contiene un’indicazione diversa
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LA PROTESTA DEGLI ESERCENTI - Sull'app la schermata che compare dopo aver inquadrato il Qr code del certificato recita: "Per completare la verifica è necessario confrontare i dati anagrafici sotto riportati con quelli di un valido documento di identità". Ciò aveva provocato le proteste degli esercenti dei locali non disposti ad adempiere anche a un altro obbligo
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LA CIRCOLARE ATTESA DAL VIMINALE - La circolare, annunciata dalla ministra Lamorgese, chiarirà le modalità per l’accesso in tutti i luoghi dove è obbligatoria la certificazione verde. "Nessuno pretende che gli esercenti chiedano i documenti, i ristoratori non devono fare i poliziotti", ha detto la titolare del Viminale
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CONTROLLI A CAMPIONE - Lamorgese non ha escluso "controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa", precisando però che "non si può pensare che l'attività di controllo venga svolta dalle forze di polizia", perché ciò "significherebbe distoglierle dal loro compito prioritario, che è garantire la sicurezza"
Green pass, controlli e multe: cosa rischia chi è senza. VIDEO
COSA SI RISCHIA SENZA GREEN PASS O CON GREEN PASS FALSO - Chi viene trovato in un locale pubblico senza la certificazione verde rischia una multa da 400 a 1.000 euro. Se il green pass è contraffatto o comunque non coincide con il documento di identità si può essere denunciati per falso

COSA RISCHIA L'ESERCENTE CHE NON CHIEDE IL GREEN PASS - Il gestore che fa entrare un cliente senza la 'carta verde' oltre alla multa, rischia la sanzione amministrativa della chiusura da 1 a 10 giorni "dopo due violazioni commesse in giornate diverse, alla terza violazione"

DOCUMENTO PER I TRENI? - Dall’1 settembre, il green pass sarà obbligatorio anche per salire su aerei, navi, traghetti (non per quelli dello Stretto di Messina), treni Intercity e ad alta velocità. Pass obbligatorio anche per gli autobus a lunga percorrenza che collegano "più di due regioni". Per l'imbarco su navi e aerei attualmente è già prevista la presentazione del documento d’identità. Dalla circolare del Viminale potrebbe anche arrivare anche un chiarimento sull'obbligo anche per i treni