
Covid: due zone rosse in Calabria, intere regioni rischiano il giallo a fine agosto. FOTO
Il governatore Spirlì ha istituito restrizioni locali nei Comuni di Africo e di Bagaladi, entrambi in provincia di Reggio Calabria: dureranno rispettivamente fino al 17 e al 18 agosto. Più in generale, già negli ultimi giorni del mese alcuni territori potrebbero non riuscire a conservare le tre condizioni per restare in zona bianca. La Sardegna ha già raggiunto due parametri da zona gialla e la Sicilia sta quasi per raggiungerli

Due zone rosse in Calabria e intere regioni che potrebbero passare in giallo già nel mese di agosto. La variante Delta sta creando numerosi focolai ed è per questa ragione che diverse zone hanno cambiato colore o potrebbero farlo a breve
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Entrata in vigore lo scorso 7 agosto e con validità fino a tutto il 17 agosto, l'ordinanza firmata dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, con la quale viene disposta l'istituzione della "zona rossa" nel Comune di Africo, in provincia di Reggio Calabria, diventato focolaio di Covid-19. Rilevata "una crescita esponenziale dei contagi tra la popolazione residente, che determina una elevata incidenza, con 52 casi confermati attivi dei quali il 92% registratisi negli ultimi 6 giorni, su una popolazione di circa 3.300 abitanti"
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Dalle 22 di ieri sera, 8 agosto, invece, è stata istituita un'altra zona rossa in Calabria, nel comune di Bagaladi in provincia di Reggio Calabria che avrà durata fino a tutto il 18 agosto. L'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria ha comunicato "una crescita esponenziale dei contagi tra la popolazione residente, che determina una elevata incidenza, con 19 casi confermati attivi dei quali il 53% registratisi nelle ultime 24 ore, su una popolazione di circa 1.025 abitanti"
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Più in generale, anche prima della fine di agosto alcune regioni italiane sono a forte rischio di passare in zona gialla. I nuovi parametri per restare in area bianca prevedono che i positivi restino sotto quota 50 ogni 100mila abitanti, i posti letto in terapia intensiva sotto il 10% e quelli in area medica sotto il 15%
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Con l'aumento dei contagi, seppur meno intensamente delle due settimane precedenti, il parametro dei 50 positivi su 100mila abitanti è stato superato in ben 14 regioni su 21
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Il decreto legge del 23 luglio ha però puntato l’attenzione sulla pressione negli ospedali che, con gli effetti depotenziati del virus grazie alle vaccinazioni, resta ancora sotto controllo in gran parte dell’Italia
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Due regioni, però, sono a forte rischio di passare in giallo: sono le due isole, Sardegna e Sicilia. Nella prima sono gia stati raggiunti due parametri per la fuoriuscita dalla zona bianca: 142 positivi su 100mila abitanti e l’11% dei posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid
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In Sicilia l’8 agosto si è registrato il record di positivi con oltre 800 nuovi contagiati. L’incidenza dei positivi sulla popolazione è a 104,5 su 100mila abitanti, l’occupazione dei posti in area medica è al 13% (percentuale che si avvicina alla soglia per il passaggio in zona gialla del 15%) e quella in terapia intensiva al 7%

In 4 regioni si rileva invece un alto numero di positivi per abitanti. Nell’ultima settimana in Toscana si è raggiunta quota 119,7 positivi su 100mila abitanti, dai 94,5 della settimana precedente

Dai dati dell’8 agosto, la curva dell’andamento del contagio nazionale ha un po’ rallentato con un totale di 5.735 nuovi positivi, 1.167 in meno rispetto al 7 agosto