Ferragosto, i borghi italiani da visitare: dalla Toscana alla Sicilia, ecco dove andare
Sono uno spaccato della nostra storia, patrimonio culturale della nostra Italia. Più apprezzati dai turisti stranieri che dagli italiani, quest’anno i piccoli paesi arroccati sono tra le mete predilette per le ferie anche dagli italiani. E sono anche un’ottima idea per una gita fuori porta di Ferragosto. Ecco alcuni consigli
Sono sparsi lungo le coste, sulle colline e incastonati come pietre preziose nelle montagne. L'Italia è disseminata di borghi dal fascino antico e intramontabile, dove l’arte si sposa con l’ambiente e le tradizioni. Ogni anno la competizione “Borgo dei Borghi” premia il paesino più bello del Belpaese e stila una classifica dei più votati. A questa gara si aggiungono anche la classifica di “Spighe Verdi 2021” e quella del Touring Club. Ecco quali sono le antiche meraviglie da visitare a Ferragosto (e non solo)
Vacanze, il 75% degli italiani sceglie i piccoli borghi
Tropea si trova in Calabria. Il suo centro storico risale al periodo angioino-aragonese (1266-1435). Portali che si aprono sulla costa, palazzi antichi e una Cattedrale normanna. Il Santuario Santa Maria sorge sulla cima dell’isolotto. Le sue origini risalgono a molti secoli prima della nascita dell’impero romano. Secondo la leggenda fu Ercole a fondarla. Secondo gli storici, invece, fu fondata da Scipione l’Africano di ritorno dalla conquista di Cartagine, nel 209 a.C. Il suo nome deriva dal latino Trofeo
Tv, Tropea è borgo dei borghi, sbaragliata concorrenza
Il secondo Borgo dei borghi 2021 è Baunei, il tipico borgo immerso nelle terre di Sardegna. È in provincia di Nuoro. Circondato dal complesso del Supramonte, si affaccia sul mare cristallino. Vanta una delle più vaste attività naturalistiche d’Italia. Sulle sue origini le ipotesi sono svariate: c'è chi ritiene che sia stato fondato da un capraio che intorno al X secolo abbandonò la pianura invasa dalla malaria e minacciata dai saraceni. Il nome lo avrebbe acquisito successivamente dal castello costruito dai Doria tra il X e l'XI secolo, chiamato "Baun"
Geraci Siculo, in provincia di Palermo, è un gioiello medievale ed è considerato la perla delle Madonie. Riconoscibile per le sue strette strade e il castello di Ventimiglia, in cima al colle, di cui rimangono solo le rovine dell’antica grandezza, è considerato uno dei borghi più belli della Sicilia e il terzo in Italia. La sua storia è molto antica. Già in epoca preistorica il territorio ha visto la presenza umana. Ma solo nell’840 si hanno le prime notizie certe sul nucleo abitato, anno in cui si ebbe la conquista dell’isola da parte dei Saraceni
Todi è definita una delle città più vivibili al mondo. “Spighe Verdi 2021”, che premia i borghi più belli d’Italia, ha assegnato al borgo umbro la ‘Bandiera Blu della agricoltura’ per la virtuosità nella tutela del patrimonio rurale. Il paesino è caratterizzato da piccole piazze raccolte, orti e giardini dentro le mura e un fitto dedalo di viuzze dove perdersi, scoprendo particolari architettonici tanto nascosti quanto raffinati, protetti dal silenzio di una civiltà secolare. Il nucleo originario dell’insediamento è databile fra VIII e VII secolo a.C.
Cortona è situata a sud della provincia di Arezzo, al confine con l'Umbria. Si trova su una collina a circa 500 metri sul livello del mare. La leggenda narra che a fondare il borgo fu Dardano, figlio di Giove e di Elettra, che poi fondò anche Troia. La potenza di Cortona sotto gli Etruschi è confermata dalla poderosa cinta murale di cui restano avanzi estesi e imponenti, da costruzioni varie (mura, vòlte) conservate nell'interno della città e dalle ricche tombe scoperte nella campagna immediatamente sottostante
Compiano è un caratteristico borgo sull’Appennino parmense, nell’Alta Valtaro.Il paesino, molto piccolo, è circondato da mura che ne raccontano la storia, strettamente legata al suo castello, che fa parte del cosiddetto Stato Landi e sede di zecca. È inserito tra i borghi più belli d’Italia. Tra le caratteristiche di Compiano il Festival degli artisti di strada, il più gttonato di tutta la regione.
Il borgo di Leonessa si trova nel cuore del Reatino, alle pendici del monte Tilia a 969 metri s.l.m. nella parte più settentrionale del gruppo montuoso del Terminillo. Fu fondato nel 1278 in seguito al processo di incastellamento. Qui si possono incontrare alcune testimonianze della sua storia medievale: le due antiche porte d’accesso, Porta Aquilana e Porta Spoletina risalenti rispettivamente al risalente al XIII e al XIV secolo. Assieme alla Torre Angioina e ad alcuni ruderi delle mura di cinta sono tutto ciò che rimane dell’originale sistema difensivo del paese
Civita di Bagnoreggio è nella Tuscia, in provincia di Viterbo. Inserito nei borghi più belli d'Italia, ha più di 2 mila anni. È stata definita "La città che muore" dallo scrittore Bonaventura Tecchi: la sua straordinaria bellezza antica sfida infatti il tempo e l’erosione dello sperone di tufo su cui si erge. Questo senso di precarietà, di fragilità, rende ancora più suggestivo questo luogo. Tutt’intorno si apre la Valle dei Calanchi, nata dal lavoro del vento e della pioggia. Siamo nella terra di San Bonaventura, padre della Chiesa e figura centrale nel Medioevo
Orvieto, splendido borgo dell’Umbria, può essere considerato un grande centro storico per la sua intera superficie. Di straordinaria bellezza l’antica Fortezza o Rocca Albornoz. Nelle vicinanze da vedere i resti del tempio etrusco del Belvedere e il Pozzo di San Patrizio, struttura architettonica unica al mondo. La Torre del Moro, dominala città. Il Duomo è un autentico capolavoro in stile gotico-romanico. La sua facciata ornata da mosaici in oro splendente e preziosi basso rilievi è tra le più belle al mondo