
Vaccini in vacanza, le regole per i turisti regione per regione. LA GUIDA
Molti territori hanno scelto di organizzarsi per far sì che i vacanzieri possano ricevere il richiamo del vaccino anche se lontani dalle loro case. Dalla Liguria al Piemonte, passando per la Lombardia, le Marche e l'Abruzzo, ecco quali sinergie sono state messe in atto per non rischiare di bloccare la campagna vaccinale nel periodo estivo

Sono diverse le Regioni in Italia che consentono ai cittadini di effettuare il richiamo del vaccino anti-Covid mentre trascorrono un periodo di vacanza lontano dal luogo di residenza. Dalla Liguria al Piemonte, passando per la Lombardia, ecco le sinergie messe in atto per non rischiare di bloccare la campagna vaccinale nel periodo estivo
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LOMBARDIA - Dal 16 luglio la Regione Lombardia ha già vaccinato oltre 1.600 turisti provenienti da tutte le Regioni d'Italia. Un servizio al quale hanno diritto tutti i cittadini, purché dimostrino di passare almeno due settimane di vacanza sul territorio
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LIGURIA - A partire da venerdì 30 luglio, i lombardi che effettueranno le vacanze in Liguria potranno vaccinarsi in riviera. Lo prevede un Protocollo operativo "per permettere ai lombardi di completare il ciclo vaccinale, immunizzandosi senza interrompere le loro vacanze estive, venendo incontro alle esigenze di Regione Liguria"
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LIGURIA E PIEMONTE - La Liguria aveva già stipulato un simile accordo di reciprocità vaccinale con il Piemonte attivo dall’1 luglio. L'unico vincolo è di fermarsi nei luoghi di vacanza per un tempo minimo di 14 giorni. Già nella prima settimana oltre 2mila persone, tra liguri e piemontesi, hanno sfruttato questo accordo per completare la vaccinazione

TRENTINO - Anche in Trentino i turisti provenienti da tutte le Regioni possono ricevere la seconda dose dopo il 14esimo giorno di permanenza. Sul CUP online è stata attivata una sezione che guida l’utente nella prenotazione e nell’autocertificazione

VALLE D’AOSTA - In Valle d'Aosta sono ammessi alla somministrazione della sola seconda dose di vaccino anti-Covid i lavoratori e turisti che soggiornano in Regione almeno per 30 giorni. Potranno candidarsi alla vaccinazione telefonando a Infovaccini (0165 54 62 22) e indicando il vaccino già somministrato con la prima dose e la data di somministrazione

LAZIO - Dal 19 luglio chi ha effettuato la prima dose in una delle altre 19 Regioni d'Italia può inoltrare richiesta sul sito della prenotazione dei vaccini Salute Lazio per ricevere la seconda dose di Pfizer, Moderna o Astrazeneca nel territorio

ABRUZZO - Anche in Abruzzo chi trascorrerà almeno 15 giorni di vacanza nella Regione potrà farsi vaccinare sul territorio. Il sistema viene gestito direttamente dalle Asl provinciali. I turisti dovranno compilare un’autocertificazione sulla loro permanenza in Abruzzo. Ogni Asl ha predisposto un indirizzo email dedicato, cui i visitatori potranno inoltrare la propria richiesta

MARCHE - Chi ha già ricevuto la somministrazione della prima dose nella Regione di residenza e si trova temporaneamente nelle Marche per motivi turistici, può "chiedere di effettuare il richiamo recandosi direttamente nei Punti Vaccinali di Popolazione o nei Punti Vaccinali Ospedalieri". Si dovrà "esibire il certificato di vaccinazione della prima dose con indicato il vaccino somministrato, la data di somministrazione e la data prevista per il richiamo”, si legge sul sito della Regione

PUGLIA - Dal 5 luglio con il portale internet "La Puglia ti vaccina" chi soggiornerà in Puglia per turismo per almeno 2 settimane potrà chiedere di ricevere la seconda dose in uno degli hub regionali. Gli interessati dovranno compilare un modulo online scaricabile sul sito e portare all'appuntamento il certificato di avvenuta prima somministrazione, con l'indicazione della data e del tipo di vaccino ricevuto
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CALABRIA - Sul sito della Regione si legge: "Per la vaccinazione, sia prima che seconda dose, dei cittadini non residenti in Calabria è attiva la preadesione". I "dati verranno verificati nell’arco di 24-48 ore. Successivamente si potrà accedere alla piattaforma per effettuare la prenotazione. L’utente che avesse necessità della sola seconda dose, dovrà procedere come se stesse prenotando la prima. Il giorno dell’appuntamento dovrà esibire, presso il centro vaccinale, la documentazione relativa alla precedente somministrazione”
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SICILIA - Anche in Sicilia c'è il via libera per la seconda dose ai turisti, che possono presentarsi negli hub vaccinali con il certificato della prima somministrazione. La possibilità di vaccinare i turisti è però subordinata ai numeri delle dosi disponibili

ALTRE REGIONI - Sardegna ed Emilia-Romagna, invece, hanno deciso di regolarsi e gestirsi in base alle rassicurazioni sulle seconde dosi disponibili, mentre rimangono in stand by Campania, Toscana, Molise e Friuli-Venezia Giulia. Per il Veneto, il presidente Zaia nei mesi scorsi aveva fatto sapere che “la Regione è intenzionata ad utilizzare le settimane centrali di agosto per vaccinare chi fa vacanza e in generale gli operatori turistici”