
Covid, monitoraggio Iss: impennata Rt da 0.91 a 1.26. Aumenta anche l’incidenza. I DATI
L’indice di trasmissibilità torna a superare l’1 (non succedeva dal 26 marzo) e si conferma in forte crescita rispetto alla scorsa settimana. Forte rialzo anche per l’incidenza settimanale che passa da 19 a 40 casi per 100mila abitanti. Stabile al 2% il tasso di occupazione in terapia intensiva. Variante Delta ormai prevalente

Schizza l'Rt nazionale che oltrepassa la soglia di 1 e raggiunge l’1,26. Questo vuol dire che in Italia una persona con il virus oramai ne contagia più di un'altra. La scorsa settimana l'Rt era a 0,91 ed è la prima volta che l'Rt torna sopra quota 1 dal 26 marzo scorso
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Sono 19 le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato e due (Basilicata e Valle D'Aosta) a rischio basso questa settimana. Sono invece 15 le Regioni e Province autonome che riportano allerte di resilienza. "Crescono da 2.267 a 2.958 i comuni con almeno un caso di Covid e l'incidenza mostra come in quasi tutte le regioni vi sia una marcata crescita. La crescita è caratterizzata 10-19 e 20-29 anni e quindi è la popolazione piu giovane che alimenta nuovi casi dell'epidemia", ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro

Nessuna Regione e Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 (13/07/2021) a 165 (20/07/2021). Il tasso in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%

Tuttavia, il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve aumento: 1.128 (13/07/2021) a 1.194 (20/07/2021). "L'Rt si proietta a 1.55 e si sta abbassando l'età media dell'infezione a 25 anni e l'età media di ricovero in terapia intensiva a 55 anni", ha detto Brusaferro

Per quanto riguarda le singole regioni, schizza il valore dell'indice di trasmissibilità del contagio Rt in Sardegna, raggiungendo il valore di 2.24 (rispetto a 1.12 della scorsa settimana). Le altre Regioni con il valore di Rt più alto questa settimana sono il Veneto (1.67), le Marche (1.46) e la Liguria (1.45)

Le Regioni che hanno invece i valori di Rt più bassi sono il Molise, dove Rt questa settimana è pari a zero, e la Basilicata (0.81)

Dal rilevamento, inoltre, si evince che la circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. "Sta aumentando la quota della variante Delta e sta progressivamente decrescendo la variante Alfa - ha spiegato Brusaferro - Dal 5 giugno al 19 luglio la mappa conferma questo dato"

Appare dunque necessario, spiega il monitoraggio, raggiungere un'elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti con maggior trasmissibilità. "Oltre il 50% tra 20 e 29 anni ha fatto almeno una dose di vaccino e questo è un dato importante. Stanno crescendo le vaccinazioni", ha fatto sapere Brusaferro

Inoltre, sulla base delle previsioni ECDC, della presenza di focolai causati dalla variante Delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l'attenzione e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale

Inoltre, si osserva un forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (4.997 vs 2.408 la settimana precedente)

La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti scende ulteriormente (30% vs 31% la scorsa settimana)

In diminuzione anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% vs 46%). Infine, il 26% è stato diagnosticato attraverso attività di screening