Sette dipinti del Tiepolo sono passati dal Palladio Museum di Vicenza a casa dei Benetton. La denuncia arriva dal Codacons e la senatrice Bianca Laura Granato, firmatari di una diffida inoltrata al Presidente del Consiglio e al Ministro della Cultura. Una diffida che anticipa una interrogazione parlamentare della stessa senatrice
Alcuni affreschi realizzati da Gian Domenico Tiepolo per il Palazzo dei Valmarana di Vicenza ed esposti al pubblico presso "Palladio Museum" di Vicenza, sono stati oggetto di una compravendita tra privati. Ma le opere sono beni culturali assoggettati a norme pubblicistiche speciali, che mirano alla conservazione e soprattutto alla fruizione a favore della collettività.
La diffida
Il vice presidente nazionale del Codacons, Francesco Di Lieto, e la senatrice Bianca Laura Granato hanno diffidato il Presidente del Consiglio, il Ministro della Cultura e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza. Secondo la denuncia le istituzioni, ognuno per la loro competenza devono portare avanti “ogni iniziativa tesa a tutelare e salvaguardare sia il patrimonio artistico del paese che l'interesse della collettività'". I firmatari chiedono dunque che le tele tornino allo Stato con un “provvedimento attraverso cui si eserciti la prelazione e la notifica all'acquirente".