
IMP 2021, a Padova il festival internazionale di fotogiornalismo
Fino al 27 giugno la città veneta ospita i più grandi fotogiornalisti del mondo, che hanno testimoniato guerre, denunciato violazioni di diritti umani e sensibilizzato l’opinione pubblica. Dall’immaginario bellico fino alle storie più controverse degli ultimi mesi, è un dibattito visivo globale sui temi più attuali

Sono 30 gli autori internazionali, provenienti da cinque continenti, radunati a Padova per il Festival Internazionale di Fotogiornalismo (IMP - International Month of Photojournalism) in calendario fino al 27 giugno
Il sito ufficiale del festival
L'evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e dall’Università degli Studi di Padova, è nato nel 2019 e si è subito affermato tra i più grandi eventi italiani dedicati alla fotografia. È infatti il primo festival del nostro Paese interamente dedicato al mondo del fotogiornalismo

Tra le esposizioni principali il festival ospita la mostra targata MAGNUM Photos con l’Afghanistan di Lorenzo Meloni, oltre a una mostra inedita sui lager libici del vincitore del Premio Pulitzer Lorenzo Tugnoli, l’educazione dei bambini da tutto il mondo raccontata dal corrispondente del New York Times a Beirut Diego Ibarra Sanchez, i diritti delle madri a El Salvador attraverso l’intimità dello sguardo della fotografa americana Nadia Shira Cohen

Protagoniste anche le ultime proteste di Hong Kong negli scatti di Miguel Candela, il cambiamento climatico nella Valle dell’Omo di Fausto Podavini e una retrospettiva sul fotogiornalista polacco scomparso nel 2016 Krzysztof Miller

Spazio anche alla storia italiana: la monografica dedicata a Tony Gentile, autore del celebre e iconico ritratto di Falcone e Borsellino - la fotografia italiana più pubblicata al mondo - racconta la guerra allo Stato dichiarata dalla mafia in Sicilia

Ma non solo: le principali sedi espositive ospiteranno le mostre personali di Fulvio Bugani (Cuba), Antonio Faccilongo (Cisgiordania), Giulio Piscitelli (Afghanistan), Annalisa Natali Murri (Repubblica Dominicana), Marta Bortoli (Nuova Zelanda), Laura Liverani (Giappone) e Raffaele Petralla (Siberia) Valentina Piccinni e Jean-Marc Caimi (Italia)

Per l’intera durata del festival sono state allestite 10 ulteriori esposizioni legate al Circuito Best Talents 2021, con cui con i migliori talenti dell’anno ci portano in viaggio dalla Serbia alla steppa siberiana: Francesco Faraci, Lorenzo Zoppolato, Rosa Mariniello, Pierluigi Ciambra, Alberto Campello, Alessandro Scattolini, Elisa Modesti, Luca Rossi, Marco Carmignan e Sara Bianchi

"L'idea che sta alla base della nascita del festival - dice Riccardo Bononi, fotogiornalista e direttore artistico di IMP - è la convinzione che il fotogiornalismo oggi sia il più rapido accesso alle storie e ai dibattiti internazionali in grado di connettere i quattro angoli del mondo. Una modalità per rendere ciascuno partecipe e consapevole del proprio ruolo fondamentale anche nelle questioni più controverse e geograficamente lontane"

Le sedi espositive principali individuate sono otto, da Palazzo Moroni, alla Cattedrale Ex Macello e alla Galleria Cavour, facilmente collegate in un circuito accessibile per i visitatori che comprende i principali siti storici e i luoghi turistici più attrattivi della città

L’esperienza è quella di una "immersione totale" nel mondo dell’attualità e del fotogiornalismo, un ponte tra il grande pubblico, i professionisti dell’editoria e della stampa, e i maestri della fotografia da tutto il mondo

L’evento è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cariparo e di Despar Aspiag Service, in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti del Veneto, l'agenzia fotogiornalistica Magnum Photos, Prospekt Photographers, CAPTA, Emergency, FotoEvidence with World Press Photo, Italy Photo Award, con il patrocinio della Regione Veneto e la Provincia di Padova, Canon Official Imaging Partner
Il sito ufficiale del festival