
2 giugno, via alle celebrazioni: Mattarella depone corona d'alloro al Milite ignoto. FOTO
Per il secondo anno consecutivo, a causa del Covid la festa della Repubblica si celebra senza cerimonie aperte al pubblico e senza la tradizionale parata militare in via dei Fori imperiali. La breve celebrazione si è conclusa con il passaggio delle Frecce Tricolori. Il messaggio del capo dello Stato: "Il voto per la Repubblica avviò il percorso democratico per l'Italia"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto le celebrazioni per la festa della Repubblica deponendo una corona d'alloro al Milite ignoto all'Altare della Patria. Alla cerimonia erano presenti anche le più alte cariche dello Stato

Per il secondo anno consecutivo, a causa del Covid la festa del 2 giugno si celebra senza cerimonie aperte al pubblico e senza la tradizionale parata militare in via dei Fori imperiali. Ad attendere il capo dello Stato c'erano però in piazza Venezia, dietro le transenne, centinaia di cittadini e turisti, che hanno assistito alla breve cerimonia
Le origini e la storia del 2 giugno. FOTO
"Il voto per la Repubblica consentì all'Italia di intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello sviluppo. Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura”, ha scritto Mattarella in un messaggio indirizzato per l’occasione al Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Enzo Vecciarelli
Festa della Repubblica, lo spettacolo delle Frecce Tricolori a Roma
“Un patto di cittadinanza - prosegue Mattarella - sancito dal suffragio universale che, per la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia. Da allora il processo di crescita e consolidamento della democrazia non si è mai interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del terrorismo”

"La Repubblica, in questi anni, ha rafforzato costantemente il proprio prestigio", prosegue Mattarella, "con una autorevole partecipazione alle Organizzazioni internazionali, dalle Nazioni Unite, all'Alleanza Atlantica, alla Unione europea, di cui è stata fondatrice ed è convinta e attiva sostenitrice. A questo sforzo hanno contribuito in maniera significativa le Forze Armate, legate alle Istituzioni della Repubblica e alla sua Costituzione dallo speciale giuramento di fedeltà"

“La congiuntura sanitaria non consentirà, per il secondo anno di seguito, di tenere la tradizionale manifestazione nella quale si celebra anche l'abbraccio dei cittadini alle Forze Armate", continua Mattarella

"Mi è grato, in loro nome, in questo giorno della Festa della Repubblica, esprimere ai militari di ogni ordine e grado e al personale civile, l'apprezzamento per l'insostituibile apporto offerto al bene comune. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”, conclude Mattarella

Mattarella è stato accolto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, e dalle più alte cariche dello Stato che lo hanno atteso alla base del monumento dedicato al Milite Ignoto: il presidente del Consiglio Mario Draghi, i presidenti di Senato e Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio

Accompagnato da Guerini e dal capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, il presidente della Repubblica ha poi passato in rassegna lo schieramento interforze e, dopo l'inno nazionale, ha deposto la corona davanti alla tomba del Milite ignoto

La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente della Camera, Roberto Fico e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a margine della cerimonia

La breve cerimonia si è conclusa con il passaggio delle Frecce Tricolori

Un'altra immagine del passaggio delle Frecce tricolori sopra l'Altare della Patria



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