Fedez chiede di essere ascoltato in vigilanza Rai dopo il concertone

Cronaca

Il cantante aveva denunciato un tentativo di censura del suo discorso pro legge Zan sul palco del Primo maggio. Il presidente: "Sottoporrò la sua richiesta, è un fatto senza precedenti". Apertura dalla politica

Il cantante Fedez, Federico Lucia, ha chiesto di essere ascoltato in commissione di Vigilanza sulla Rai, dopo l'audizione del direttore di Rai3 Franco Di Mare sul concertone del primo maggio. Fedez ha scritto al presidente della Vigilanza Rai, Barachini per chiedere, essendo stato nominato, "costantemente, sia dagli onorevoli intervenuti, che dal direttore Francesco Di Mare", di essere udito per esporre la sua versione sui fatti avvenuti.

Brachini: "Richiesta senza precedenti"

"A titolo personale posso dire che sottoporrò alla Commissione la richiesta di Fedez di essere audito, essendo un caso senza precedenti. Chiedo a lui se ci sono elementi ulteriori o nuovi ancora sconosciuti che possano aiutarci a comprendere le ragioni della sua richiesta, ha dichiarato il presidente della commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini.

Apertura da parte dei partiti

E dalle forze politiche rappresentate in Commissione è arrivata un'apertura trasversale alla richiesta di Fedez: "Ritengo legittima e da recepire la richiesta di Fedez di essere audito in commissione di Vigilanza Rai", ha scritto in una nota la capogruppo Pd in Commissione Valeria Fedeli. "La Lega è contro ogni censura, quindi se il regolamento lo consente, venga pure. Ogni occasione di confronto e chiarimento per la Lega è sempre positiva", gli affatto eco il membro leghista Massimiliano Capitanio, segretario della commissione di Vigilanza. Sulla stessa lunghezza d'onda Davide Faraone di Italia viva: "Credo sia corretto che così come è stato audito Franco di Mare lo sia anche Fedez".

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