Covid, l'andamento del contagio in Italia negli ultimi giorni: grafici e mappe
Continua la lenta ma progressiva decrescita dei casi di coronavirus nel nostro Paese. L'età media scende da 41 a 40 anni, calano le infezioni tra gli anziani: è l'effetto della campagna vaccinale in corso. L'indice Rt nazionale si è abbassato a 0,86
In Italia la curva dei contagi da coronavirus mostra una decrescita, lenta ma continua. L'età media dei casi scende da 41 a 40 anni, e i contagi stanno decisamente calando anche tra gli anziani: è l'effetto, secondo il presidente dell'Istituto superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro, della campagna vaccinale in corso. Ecco la fotografia della diffusione di Sars-CoV-2 nel nostro Paese
Grafici e mappe sull'andamento Covid in Italia
NUOVI CASI - I nuovi casi di coronavirus sono in continua diminuzione, confermando così il trend in corso da tempo. Si va dal minimo settimanale di lunedì 10 maggio, con 5.080 contagi (dato che però risente del minor numero di tamponi effettuati la domenica), agli 8.085 di giovedì 13 maggio. Nei giorni restanti, i casi quotidiani hanno oscillato tra i 7mila e gli 8mila
Da Rimini a Napoli, riaprono spiagge e piscine all'aperto
TASSO DI POSITIVITÀ - Durante la settimana, il tasso di positività (ossia il numero di test positivi al Sars-CoV-2 sul totale) si è mantenuto stabile tra il 2 e il 3%. Unica eccezione lunedì 10 maggio, quando il tasso ha raggiunto il 3,9%, poi abbassatosi sin dal giorno dopo (2,4%). Il minimo è stato toccato sabato 15 maggio (2,2%)
Covid, vaccini in azienda: verso inizio della campagna a giugno
I DECESSI - Anche se in calo, restano sempre alti i dati relativi alla mortalità. Le vittime giornaliere superano mediamente le 200, con il massimo di 262 toccato mercoledì 12 maggio e il mimimo di 136 di sabato 15 maggio. Come ricordano gli esperti, la mortalità è l'ultimo parametro a calare dopo quello dei casi e dei ricoveri
Covid, milioni di italiani pronti a partire. Si discute su seconda dose vaccino in vacanza
I TAMPONI GIORNALIERI - Si riduce il numero di tamponi effettuati giornalmente, che in questa settimana si è aggirato mediamente sui 290mila in 24 ore. Il dato minimo è quello di lunedì 10 maggio (circa 119mila test effettuati di domenica), mentre quello massimo è mercoledì 13 maggio (306.744)
Il bollettino con i dati aggiornati al 15 maggio
RICOVERI E TERAPIE INTENSIVE - Prosegue il calo dei ricoveri e degli accessi in terapia intensiva, iniziato il 7 aprile. Dai 15.427 degenti nei reparti Covid di lunedì 10 maggio si è arrivati ai 12.493 di sabato 15 maggio. Nello stesso arco di tempo, in terapia intensiva si è passati da 2.158 malati Covid a 1.805
Colori regioni 17 maggio: Sardegna e Sicilia passano in zona gialla, Val d'Aosta arancione
SOGLIA DI ALLERTA - Il livello di saturazione delle terapie intensive si mantiene diffusamente sotto la soglia d'allerta pari al 30% di occupazione sui posti disponibili. A superare la quota, anche se di poco, è la Toscana (31%). Ci si avvicina la Lombardia (29%), più staccate Puglia, Lazio e Marche (24%)
L'INDICE RT - L'indice di trasmissibilità Rt, secondo l'ultimo monitoraggio settimanale della Cabina di regia, si è ulteriormente abbassato arrivando al valore di 0,86. Anche l'incidenza risulta ancora in discesa, toccando i 96 casi su 100mila abitanti
LA NUOVA CARTINA - A partire dal 17 maggio, quasi tutta l'Italia diventa zona gialla, tranne la Valle d'Aosta che resta in arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti firmato l'ordinanza che 'promuove' Sicilia e Sardegna, mantenendo i valdostani nella stessa fascia di rischio. Il governatore Lavevaz aveva chiesto un alleggerimento delle misure citando i dati in miglioramento della Regione
CAMPAGNA VACCINALE - Secondo i dati ufficiali, al 15 maggio (ore 17:12) sono stati inoculati 26,6 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. A più di 8,3 milioni di persone è stato somministrato anche il richiamo: si tratta del 14,13% della popolazione
IL PUNTO DI BRUSAFERRO - "Siamo di fronte a dati confortanti, la situazione sta migliorando. Ma dobbiamo puntare a raggiungere il valore di 50 casi per 100mila abitanti per riprendere il tracciamento", ha evidenziato Brusaferro (Iss) nella conferenza stampa dopo la pubblicazione del monitoraggio della Cabina di regia
Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità ha auspicato l'accelerazione della campagna vaccinale. La sfida "è arrivare a vaccinare i giovani per rallentare la velocità della circolazione virale, come ha dimostrato un recente studio in Israele. Dunque bisogna vaccinarsi il più possibile, in fretta e con ogni vaccino disponibile", ha sottolineato
"In questa fase sta crescendo la vaccinazione nella fascia tra 60 e 69 anni, e gli over 80 raggiungono tassi di copertura elevati", ha proseguito Brusaferro. "Il tasso di ospedalizzazione è strettamente correlato alla percentuale dei vaccinati over 80, ed è dunque in decrescita"
VARIANTE INGLESE - Il presidente dell'Iss ha poi spiegato che "la variante inglese è dominante, e dunque bisogna ridurre il numero di nuovi casi aumentando il numero di vaccinati", mantenendo tuttavia "le misure di mitigazione per accompagnare questa fase di transizione"
COPRIFUOCO - "Credo che progressivamente l'idea è di arrivare a superare la misura del coprifuoco", ha aggiunto Brusaferro. E per quanto riguarda i nuovi parametri per determinare le zone di rischio, "si punta alla valutazione dell'incidenza ma bisogna mantenere anche gli indicatori di allerta precoce per la valutazione del rischio"