Covid, Adr: su rischio varianti servono blocchi Ue coordinati
Testing massiccio "preciso ed uguale in ogni Paese UE prima della partenza", riapertura delle frontiere verso quei Paesi che hanno una situazione sotto controllo come Usa e Canada, mentre nei Paesi dove si evidenzia un rischio di variante, blocchi ben coordinati di Paesi Ue: dal terminal 5 dell'aeroporto di Fiumicino, dove era atteso alle 14.10 il volo dall'India (dallo scalo di Amritsar), poi annullato, il Direttore Operazioni Adr dell'aeroporto di Fiumicino, Ivan Bassato, spiega le linee guida e le priorità avanzate, per affrontare i rischi legati alla pandemia ed agevolare, in sicurezza, le prospettive di ripresa del traffico aereo. "Per affrontare tale elevata complessità gestionale - sottolinea Bassato - Adr ed in generale l'aviazione civile, da mesi, stanno proponendo di assistere i Governi con piattaforme digitali avanzate: avremo bisogno dei Pass digitali, ma non per discriminare o violare la privacy dei cittadini ma per associare a ciascun cittadino una corrispondenza ben precisa ad una regola d'entrata, ancora una volta comune e ben coordinata tra i Paesi Ue: queste le priorità assolute dei prossimi giorni".