Caso Ciro Grillo, genitori della ragazza: video dello stupro gira tra amici come trofeo
CronacaAttraverso il loro legale Giulia Bongiorno, i genitori della studentessa presunta vittima di stupro, annunciano che agiranno “in sede giudiziaria contro tutti coloro che a qualsiasi titolo partecipano a questo deplorevole tiro al bersaglio"
Frammenti di video intimi verrebbero condivisi tra amici. Questa l’accusa dei genitori della ragazza 19enne che ha denunciato di aver subito il 16 luglio 2019 una violenza di gruppo da parte di quattro ragazzi tra cui Ciro Grillo, il figlio di Beppe. "Abbiamo appreso che frammenti di video intimi vengono condivisi tra amici, come se il corpo di nostra figlia fosse un trofeo: qualcosa che ci riporta a un passato barbaro che speravamo sepolto. Confidiamo nel fatto che tutto questo fango sarà spazzato via facendo emergere la verità. Abbiamo dato mandato al nostro legale di agire in sede giudiziaria contro tutti coloro che a qualsiasi titolo partecipano a questo deplorevole tiro al bersaglio" hanno dichiarato i genitori della studentessa.
"Atti processuali sconfessano certe arbitrarie ricostruzioni"
Attraverso il loro legale Giulia Bongiorno, i genitori della studentessa presunta vittima di stupro hanno denunciato tali condotte. "Non è facile rimanere in silenzio davanti alle falsità che si continuano a scrivere e a dire sul conto di nostra figlia, aggiungendo dolore al dolore: il nostro e il suo - hanno aggiunto i genitori della ragazza -. "D'altro canto, sarebbe fin troppo facile smentirle sulla base di numerosi atti processuali che sconfessano certe arbitrarie ricostruzioni e che, per ovvie ragioni, non possono essere resi pubblici" hanno concluso.