Covid, news. Bollettino del 25 aprile: 13.158 casi su 239.482 tamponi. I morti sono 217.
Il tasso di positività risale al 5,5%, ma calano sotto le 300 unità i decessi. In riduzione anche i ricoveri ordinari (-309) e quelli in terapia intensiva (-32). Locatelli: verifica su coprifuoco a metà maggio. Viminale ribadisce: a casa entro le 22. Il ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza che vieta l'ingresso nel nostro Paese a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India, dove si registra il record di contagi da coronavirus. Da domani Italia prevalentemente in giallo
Superbonus, cos’è e come funziona l’agevolazione per lavori di efficientamento energetico
Previsto dal Decreto Rilancio, è al centro del dibattito politico per l’inserimento della proroga fino al 2023 nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, il programma di investimenti che l'Italia deve presentare alla Commissione europea nell'ambito del Next Generation EU. Dagli interventi a cui è applicabile alla detrazione o la cessione del credito, ecco in cosa consiste
Covid, l'andamento del contagio in Italia negli ultimi giorni: grafici e mappe
Nell'ultima settimana è proseguito il calo della curva dei contagi e dei ricoveri sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva (si è scesi sotto quota 3mila), ma il numero dei decessi continua a essere elevato. L'indice Rt nazionale di contagio del coronavirus in Italia scende ancora e raggiunge quota 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana. LEGGI TUTTO
Locatelli, verifica su coprifuoco a metà maggio
La verifica sul coprifuoco sarà fatta a metà maggio. "E' il tempo minimo - ha detto il presidente del Css Franco Locatelli a 'Mezzora in più" su Rai3 - per vedere che impatto hanno sulla curva epidemiologica una serie di scelte che hanno avuto il merito di tutelare la salute pubblica e venire incontro al disagio sociale e alla sofferenza economica". Il coprifuoco è dunque una scelta "condivisibile. Se avremo dati positivi - ha aggiunto - nessuno ha il gusto sadico di restringere i movimenti. La scelta che è stata fatta è quella di mantenere il controllo su quelle che sono occasioni di socialità che possono determinare rischi".
Vaccini: Lazio, a 25% vaccinabili prima dose,11% immunizzato
Il Lazio oggi supererà la soglia di 1 milione e 745 mila somministrazioni. Le percentuali di somministrazioni della prima e della seconda dose di vaccino rispetto ai cittadini prenotati sono: per gli over 80 prima dose 99%, seconda dose 77%; over 70: prima dose 67%, seconda dose il 19%; over 60: prima dose 58%, seconda dose 14%. Il 25% dell'intera popolazione target della regione Lazio (maggiori dei anni 16) ha ricevuto la prima dose e l'11% ha ricevuto la seconda dose.
Partiranno da domani sera a mezzanotte le prenotazione per le persone con comorbidità (categoria 4), come da tabella 3 del piano nazionale vaccinale, delle classi d'età 50 - 59 anni (nati nel 1971 - 1962).
Partiranno da domani sera a mezzanotte le prenotazione per le persone con comorbidità (categoria 4), come da tabella 3 del piano nazionale vaccinale, delle classi d'età 50 - 59 anni (nati nel 1971 - 1962).
Covid: Lazio, 1185 casi e 19 decessi
Nel Lazio oggi su oltre 13 mila tamponi (-1.493) e quasi 17 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.185 casi positivi (-81), 19 decessi (-4) e +1.159 guariti. Diminuiscono i casi e i decessi, le terapie intensive e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500. "La zona gialla non è un tana libera tutti, bisogna continuare a mantenere massimo rigore nei comportamenti", dice l'assessore Alessio D'Amato.
Covid: in Fvg 184 casi su 6.635 test, 11 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 6.635 test sono state riscontrate 184 positività al Covid, pari al 2,77%. Nel dettaglio, 134 nuovi contagi sono stati rilevati dall'analisi di 3.600 tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 3,72%; 50 da 3.035 test rapidi antigenici (1,65%). I decessi registrati sono 5, a cui si aggiungono 6 morti pregresse. I ricoveri nelle terapie intensive rimangono 37, mentre quelli negli altri reparti scendono a 282 (-9). Lo comunica in una nota il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Covid: in Emilia Romagna 1.001 casi e 23 morti
Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 364.782 casi di positività, 1.001 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.532 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri, pari al 6%, non è indicativa dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati che il sabato è inferiore rispetto agli altri giorni. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 1.471.952 dosi di vaccino; sul totale, 463.090 sono seconde dosi. Si registrano 23 nuovi decessi e in totale, dall'inizio dell'epidemia, i morti in regione sono stati 12.784. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 265 (invariati rispetto a ieri), 1.842 quelli negli altri reparti Covid (-31).
Palazzo Chigi, Recovery è intervento epocale post-crisi Covid
"Si tratta di un intervento epocale, che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell'economia italiana, e accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale. Il Piano ha come principali beneficiari le donne, i giovani e il Mezzogiorno e contribuisce in modo sostanziale a favorire l'inclusione sociale e a ridurre i divari territoriali". E' quanto si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. IL PIANO NEL DETTAGLIO
Speranza, vaccini proteggono dalla maggioranza delle varianti
"I vaccini ci proteggono dalla stragrande maggioranza delle varianti. Poi ci sono studi in corso su alcune di queste varianti e ancora gli approfondimenti non ci danno una certezza assoluta, ma già altri vaccini sono allo studio". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Domenica in su Rai1. "Dove si riscontrano elementi di maggiore debolezza nella capacità di contrasto alle varianti, ha spiegato - le compagnie farmaceutiche e gli scienziati sono già al lavoro per avere nuovi vaccini che ci mettano nelle condizioni di superare anche queste varianti. E' una sfida tra il virus che muta e la comunità scientifica, vinceremo questa sfida ma abbiamo bisogno di gradualità". Riferendosi quindi alla variante indiana del virus, "abbiamo fatto interlocuzioni con altri paesi e alcuni di noi, come Italia e Germania e Gran Bretagna - ha sottolineato Speranza - hanno scelto misure restrittive per dare il tempo agli scienziati di approfondire meglio gli studi su tale variante. La partita è ancora complicata e non dobbiamo pensare di averla vinta. La scelta di stringere gli arrivi dall'India è per un atteggiamenti di grande cautela e precauzione".
Covid: a Roma varchi di accesso in zone movida
A Roma da domani scatteranno i varchi in alcune zone della movida: saranno presidiati da forze di polizia e protezione civile in zone particolarmente frequentate come l'isola pedonale al Pigneto, Campo de Fiori, Trastevere, San Lorenzo. E' una delle misure che scatteranno domani nella Capitale con il passaggio in fascia gialla e le prime aperture. Inoltre saranno transennate alcune aree nelle piazze molto frequentate come la scalinata di piazza Trilussa, la statua di Giordano Bruno a Campo de' Fiori e piazza Madonna dei Monti.
Covid, Speranza blocca gli ingressi dall'India. Cosa sappiamo sulla variante indiana
Sta contribuendo all'esplosione dei casi nel Paese ed è stata rilevata anche in Svizzera dopo aver fatto la sua comparsa nel Regno Unito, in Belgio, in Germania e in Italia. Si è sviluppata da una tripla mutazione del coronavirus, ma gli scienziati non hanno ancora stabilito se è più contagiosa o pericolosa. In corso di valutazione anche l'efficacia dei vaccini. Il ministro della Salute italiano: "Guardia alta". LEGGI TUTTO
Covid, lunedì l'Italia si tinge di giallo: i nuovi colori e le regole regione per regione
Da domani, lunedì 26 aprile, in area arancione solo 5 territori: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta (la Sardegna unica regione rossa). Tutte le altre regioni e province autonome sono in area gialla. Dagli spostamenti ai negozi, dai ristoranti ai musei, ecco cosa si può fare nelle singole fasce di rischio
Speranza, orario 22 riduce mobilità se condizioni si può cambiare
"Da domani tante attività riprenderanno e una parte larga del Paese andrà in zona gialla. Però vogliamo fare un passo per volta per non tornare indietro: l'orario delle 22 ci consente di ridurre la mobilità ed è una scelta che il governo ha deciso di fare dentro una cornice di prudenza. Domani facciamo un primo passo e diamo un segnale di ripartenza e poi monitoriamo settimana per settimana". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Domenica in su Rai1. "Se ci saranno le condizioni sarò il più felice di tutti a fare altri passi avanti, sul coprifuoco e altre misure", ha aggiunto.
Covid, la Germania accelera sui vaccini ma aumentano le restrizioni
Nonostante siano già state somministrate 25milioni di dosi, con il 23% della popolazione adulta che ha avuto ricevuto almeno la prima inoculazione, nel Paese è entrata in vigore una nuova legge che impone misure più restrittive voluta dalla cancelliera Angela Merkel. Un provvedimento in controtendenza con il resto d’Europa dove la direzione è quella di una riapertura "calcolata"
Covid: in Puglia 19 morti e 1.203 nuovi casi, incidenza 12%
Nelle ultime 24 ore in Puglia sono stati registrati 9.617 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono rilevati 1.203 casi positivi (ieri erano stati 1.255 ), il 12,5% dei test. De nuovi casi, 498 sono in provincia di Bari, 174 in provincia di Foggia, 166 in provincia di Lecce, 122 nella provincia BAT, 121 in provincia di Taranto,117 in provincia di Brindisi, 1 caso di residente fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 19 decessi (ieri erano stati 33) : 5 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Le vittime dall'inizio della pandemia sono 5.684. Dall'inizio dell'emergenza sono stati fatti 2.165.669 test; 174.226 sono i pazienti guariti, 49.271 sono i casi attualmente positivi, mentre il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 229.181.
Speranza, fare un passo alla volta. Ancora tanti morti
"Ci sono due parole che devono guidarci nelle prossime giornate: fiducia perchè le misure hanno funzionato, e prudenza. Dobbiamo fare un passo alla volta, essere graduali e valutare giorno dopo giorno l'evoluzione del quadro. E' vero che stiamo meglio ma ancora ci sono tanti decessi e ricoveri". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Domenica in su Rai1. Il virus "ancora circola ed è un nemico molto insidioso", ha aggiunto.
Merkel, da Germania aiuto di emergenza a India
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato che Berlino si prepara a fornire un sostegno di emergenza all'India, alle prese con una crisi pandemica particolarmente virulenta. "Al popolo dell'India, voglio esprimere tutta la mia comprensione di fronte alla terribile sofferenza che il Covid-19 infligge nuovamente alla popolazione", ha dichiarato in un messaggio che il portavoce Steffen Seibert ha postato sul suo profilo Twitter. "La lotta contro la pandemia e' di tutti noi. La Germania e' solidale con l'India e prepara urgentemente una missione di aiuto".
25 aprile: Cirio, pandemia ricorda che libertà non è scontata
"Una preghiera circondati dal silenzio ovattato delle nostre colline delle Langhe, in questo luogo dove, 70 anni fa, fu Alcide De Gasperi a rivolgere il proprio pensiero a coloro che in nome della Liberta' hanno donato la propria vita. Quella Libertà che oggi la pandemia ci ricorda non essere scontata". Ad affermarlo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che questa mattina si è recato al Sacrario di San Bernardo a Bastia Mondovi', in provincia di Cuneo, per celebrare il 25 aprile. "Quella Libertà - ha spiegato - che ha bisogno di anticorpi. Contro ogni tipo di virus. La democrazia - ha concluso - e' la custode preziosa della salute del nostro Paese. Ed è compito di ognuno di noi ricordare. E proteggerla".
Sibilia, coprifuoco è alle 22, evitare interpretazioni
"Sono tra quelli che auspicavano il coprifuoco alle 23 ma la cabina di regia, dove siedono i rappresentanti di tutti i partiti, ha deciso per le 22. La legge e la circolare del Viminale e' chiara e prevede il ritorno a casa alle 22 anche per chi cena all'aperto. Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possono ingenerare confusione tra i cittadini e mettere in difficoltà le forze dell'ordine". Lo dice il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia rispondendo al ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini che ha sostenuto che chi va a cena fuori può rimanere al tavolo fino alle 22 e poi tornare a casa senza rischiare sanzioni. "Se c'è qualcosa da dire sugli aspetti di sicurezza - aggiunge Sibilia - non e' il caso lo faccia il Ministro degli Affari regionali. In Italia l'unica voce credibile e autorità competente in questo senso e' quella del Ministro dell'Interno.
Merkel: Forniremo aiuti d'emergenza all'India
La Germania sta preparando aiuti di emergenza all'India travolta dall'epidemia di Covid. Lo ha annunciato la cancelliera Angela Merkel. "Al popolo indiano voglio esprimere la mia solidarieta' per le terribili sofferenze che il Covid-19 ha nuovamente portato nelle vostre comunita'", ha detto Merkel in un messaggio condiviso su Twitter dal suo portavoce Steffen Seibert. "La lotta contro la pandemia e' la nostra battaglia comune. La Germania e' solidale con l'India e sta preparando con urgenza una missione di sostegno".