Operaio ArcelorMittal licenziato dopo post Facebook, l'azienda: "Disponibili a confronto"

Cronaca

La multinazionale "ribadisce che le giustificazioni formulate" dal lavoratore "non fanno che confermare le motivazioni della sanzione disciplinare". Tuttavia lascia spazio per un possibile reintegro. Riccardo Cristello, 45 anni, è stato licenziato dopo aver condiviso sul social un invito alla visione di una fiction sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un'acciaieria

ArcelorMittal non chiude ad un possibile reintegro di Riccardo Cristello, licenziato dopo aver condiviso su Facebook un post che invitava alla visione della fiction “Svegliati amore mio”, sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un'acciaieria chiamata Ghisal. L'azienda spiega "di non aver ricevuto alcuna richiesta di confronto dal dipendente, anzi ribadisce che le giustificazioni formulate dallo stesso non fanno che confermare le motivazioni della sanzione disciplinare". Tuttavia, AM "ribadisce la propria disponibilità ad un confronto analogo a quello avuto recentemente con altro dipendente, all'esito del quale, a fronte della presentazione di adeguate scuse, l'azienda ha deciso di revocare il licenziamento”.

Il licenziamento dell'operaio di ArcelorMittal

Cristello, 45 anni, padre di due figli, è stato licenziato per aver pubblicato sul proprio account quelle che l’azienda ha definito “affermazioni di carattere lesivo e minaccioso”. L'operaio si è difeso spiegando: “Ho fatto solo copia e incolla di un post su Facebook e per questo sono stato licenziato da ArcelorMittal, dopo un provvedimento disciplinare di sospensione. ArcelorMittal mi contesta di aver leso l’immagine della società. E questo perché qualche giorno fa ho condiviso sulla pagina Facebook che ho con mia moglie un post scritto da altri con cui si invitava a vedere la fiction 'Svegliati amore mio'. Il post conteneva frasi che facevano riferimento a situazioni di inquinamento ambientale, io abito a Taranto mica a Trento e credo di non essere stato l’unico a condividerlo”.

Un momento del primo presidio e corteo durante l'emergenza Coronavirus degli operai della ArcelorMittal, dopo l'arrivo delle lettere di cassa integrazione da parte dell'azienda, Genova, 18 maggio 2020. ANSA/LUCA ZENNARO

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L'altro operaio sospeso e reintegrato

Un altro operaio, poi sospeso insieme a Cristello, aveva condiviso lo stesso post. Ma ha evitato il licenziamento rivolgendo scuse pubbliche e incontrando l'azienda: “Intendo prendere le distanze da una mia precedente pubblicazione in bacheca – ha scritto in un nuovo messaggio - Chiedo pubblicamente scusa e tale post non aveva, nelle mie intenzioni, finalità denigratorie ed offensive verso nessuno”.

L'intervento dei sindacati e la telefonata di Sabrina Ferilli

Dopo il licenziamento di Cristello, il sindacato Usb di Taranto in risposta ha annunciato una serie di iniziative, compreso uno sciopero, a sostegno del lavoratore. E anche altre sigle sindacali sono intervenute annunciando una mobilitazione. Solidarietà a Cristello è stata espressa anche da parte di Sabrina Ferilli. L'attrice, protagonista della fiction "Svegliati amore mio", ha telefonato all'operaio, dicendosi disponibile ad aiutarlo economicamente e legalmente. Ma il lavoratore ha rifiutato l'offerta. Sulla vicenda è intervenuto pure il ministro del Lavoro Andrea Orlando che ha chiesto spiegazioni all’amministratore delegato di ArcelorMittal, Lucia Morselli.

Sabrina Ferilli kika

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