Secondo l'ultimo report, il tasso di positività è 5,2%. Calano di 60 unità terapie intensive, giù i ricoveri ordinari (-705). I decessi sono 460 in un giorno (+258 per un ricalcolo sui dati della Sicilia). Firmata nuova ordinanza del Commissario straordinario Figliuolo: per i vaccini priorità a over 80 e persone fragili. Scende il valore dell'Rt nazionale a 0,92. Ma in 8 Regioni indice è maggiore di 1. Sardegna verso la zona rossa, Calabria, E-R, Fvg, Lombardia, Piemonte e Toscana arancio
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AstraZeneca, Toti: in Liguria somministrato solo a over 60
"Su AstraZeneca la Regione Liguria si muoverà rigorosamente seguendo le indicazioni del Governo, di Aifa e di Ema, ovvero somministrando il vaccino sopra i 60 anni". Lo spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stasera nel punto stampa sulla pandemia. "Non c'è un divieto di somministrazione, vi è solo una raccomandazione, a cui noi ci atterremo", aggiunge.
Vaccini, Iv: "In Francia-Germania record dosi,da noi saltafila"
"In Francia oggi record di 510mila somministrazioni di vaccini in un giorno. In Germania addirittura 720mila dosi. L'Italia, invece, è costretta a fare i conti con 2,4 milioni di vaccinati sotto la categoria 'altro', né medici, né anziani, né insegnanti, né forze armate, ma altre categorie cui il precedente piano vaccinale aveva permesso di saltare la fila". Lo scrive su Facebook la deputata di Italia Viva Giusy Occhionero. "Purtroppo scontiamo i ritardi - prosegue Occhionero - e una programmazione probabilmente sbagliata alla quale ora il Governo Draghi, con l'impegno del generale Figliuolo, sta cercando di porre rimedio. Occorre accelerare e la sferzata data dal presidente del Consiglio, cui in queste ore stanno rispondendo il commissario e la Protezione civile, indica la strada giusta da seguire".
Vaccini Toscana, hub e a domicilio per gli over 80
Proseguono in Toscana le vaccinazioni degli over 80, anche nel fine settimana e di domenica, e grazie alla collaborazione tra medici di famiglia e strutture sanitarie ci si potrà vaccinare, oltre che negli studi medici o a domicilio, anche presso alcuni hub individuati dalle Asl. Lo rende noto la Regione. Sabato 10 e domenica 11 aprile le persone con più di 80 anni, indicate dai medici di famiglia, potranno dunque recarsi a Pistoia alla Cattedrale nell'area ex Breda, a Carrara al Carrara Fiere, a Lucca al vecchio ospedale Campo di Marte, ad Arezzo al Centro Affari, a Follonica al centro vaccinale Fonderia 1 e, in provincia di Firenze, a Borgo San Lorenzo. A Prato, dove era stato messo a disposizione il centro Pegaso 2, gli anziani dell'elenco fornito alle Asl riceveranno tutti il vaccino a casa.
Covid Toscana, Prato zona rossa anche la prossima settimana
Pur con la Toscana di nuovo arancione, Prato resta zona rossa anche per la prossima settimana: lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook il sindaco Matteo Biffoni, secondo cui "al di là del numero dei contagi (oggi si contano 158 casi positivi e cinque decessi) e del trend dei parametri fortunatamente in ribasso, non possiamo ignorare l'appello dei medici ospedalieri e di tanti operatori sanitari che ci chiedono ancora cautela e rigore". Per Biffoni, "la gravità del virus, la sua capacità di diffusione, la necessità di ricoverare anche persone giovani e quindi la necessità di attivare ulteriori posti letto Covid-dedicati, l'utilizzo della terapia intensiva sono le preoccupazioni di cui è doveroso farci carico". Il sindaco ha poi definito "urgente" l'arrivo di "un consistente numero di vaccini per tutte le fasce di età".
Vaccini, in Spagna iniettate 420.296 dosi in un giorno
L'ultimo aggiornamento del Ministero della Sanità spagnolo, pubblicato oggi con dati di ieri, riporta che in 24 ore sono state iniettate 420.296 nuove dosi di vaccini contro il covid. Lo riportano i media iberici. Si tratta di un calo di 33.386 iniezioni rispetto al giorno prima, quando il Paese iberico ha registrato il record assoluto dall'inizio della campagna di vaccinazione, con 453.682. Oggi alcune regioni hanno segnalato di aver osservato un aumento di rifiuti del vaccino di AstraZeneca, spesso attribuiti ai dubbi espressi da alcuni cittadini dopo le modifiche ai criteri di somministrazione decisi dalla Spagna e da altri paesi europei. In tutto, il 15,1% della popolazione nel Paese iberico ha ricevuto almeno una dosi del vaccino, mentre il 6,5% è immunizzato con due dosi.
Covid, Nardella: proposto tampone per accedere ristoranti
"Bene l'apertura di Draghi sulla ripresa delle attività. Ho proposto una misura ragionevole e concreta, consentire la riapertura di ristoranti e locali e l'accesso agli alberghi a chi ha il certificato di tampone negativo nelle 48 ore precedenti". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, ai microfoni del Tgr Rai. "Questo - ha aggiunto - si fa per andare in aeroporto a prendere un aereo, non capisco perché non si possa fare in un ristorante visto che è più facile controllare le persone nei locali pubblici che in casa".
Covid, Giacca: risposta ricerca italiana è stata un disastro
La risposta dell'Italia al virus tramite la ricerca scientifica è stata un "disastro". Lo ha detto oggi il genetista Mauro Giacca, professore al King's College London che ha recentemente isolato un farmaco potenzialmente in grado di rivoluzionare le cure contro il Covid, ospite di un incontro online dell'associazione 'Punto Franco' del consigliere regionale del Fvg Francesco Russo (Pd). Giacca ha spiegato che "in Inghilterra a marzo c'erano 13 bandi di finanziamenti aperti per ricercatori che volessero lavorare sul covid, tutti valutati nello spazio di poche settimane e fondi assegnati su base meritocratica", mentre "in Italia è uscito un bando del ministero della Ricerca a luglio, siamo arrivati ad aprile e non c'è stata ancora l'assegnazione dei fondi". "Cnr ha chiuso completamente i laboratori - ha aggiunto - e nelle università non c'erano fondi per lavorare". In merito a Trieste, dove è nato ed è stato per anni direttore di Icgeb, ha sottolineato che si tratta di "un posto felice dove fare scienza, ma manca l'applicazione e la possibilità di passare dal laboratorio all'impresa". Secondo Giacca, quindi, non serve "potenziare la scienza ma trasferirla al territorio".
AstraZeneca, Marsilio: abruzzesi non abbiano paura
"Torno a fare un appello agli abruzzesi affinché non abbiano paura di farsi il vaccino AstraZeneca, di fidarsi delle indicazioni delle autorità sanitarie che sono dimostrazione di cautela e prudenza, cominciando soprattutto da chi adesso deve fare il richiamo". Lo afferma, al termine della riunione dell'Unità di crisi regionale, il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio. "Attraverso la piattaforma di Poste Italiane - dice poi il presidente - si procederà incrementando il numero di vaccinazioni che consentirà di rispettare le previsioni per mettere in sicurezza la popolazione. Se veniamo riforniti di vaccino possiamo finire anche prima di settembre, previsione che era realistica ma sufficientemente prudente". Il governatore ribadisce quindi che sarà possibile rispettare le tempistiche o, addirittura, anticiparle, "se dovesse migliorare la fornitura e non dovessero esserci altri incidenti di percorso, come quello che sta mettendo in difficoltà i vaccini di AstraZeneca".