L'annuncio del presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5S: "La Corte di Cassazione ha già stabilito i limiti entro i quali è consentita". Poi sulla delega alle politiche sulle droge a Dadone: "Si è aperta la gara a chi è più oscurantista"
Una legge per permettere la coltivazione di marijuana per uso personale. Questo è quanto annunciato da Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5S. “La delega alle politiche sulle droghe alla ministra Dadone – ha spiegato - ha aperto una gara a chi è più oscurantista, con punte di prepotenza notevoli. La Corte di Cassazione ha già stabilito i limiti entro i quali è consentita la coltivazione della cannabis per uso personale e presto calendarizzerò la proposta di legge per inserire quei principi nel nostro ordinamento, anche per sostenere il diritto dei malati a curarsi con la cannabis. ".
"Critiche a Dadone aprioristiche e strumentali"
Le critiche a Dadone, spiega Perantoni, "sono palesemente aprioristiche e strumentali: confondere le azioni di prevenzione e gestione del complesso fenomeno delle droghe con un generico 'liberi tutti' è frutto di prese di posizione antistoriche che speravamo superate. In Italia esiste un grave problema legato al consumo delle droghe e soprattutto allo strapotere della criminalità organizzata ma anche per questo è arrivato il momento di cominciare a dettare regole civili", conclude il deputato pentastellato.