L'Iss monitora le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese
In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi, le notizie sul tema e le misure adottate sui diversi territori per cercare di arginare i contagi
"Una variante per diventare prevalente all'80'% in una determinata Regione impiega circa 3 mesi dalla sua prima comparsa. Per passare dal 40% all'80% ne impiega invece circa uno. Momentaneamente l'Italia è in un percorso 'a doppio binario', con contagi del virus 'standard' e contagi di virus variati". A dirlo è il fisico Corrado Spinella, direttore del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr, sulla base delle evoluzioni del modello sviluppato da lui e dal suo team con l'algoritmo "scova varianti"
"Abbiamo confermato il modello per fasce perché ci sono situazioni geografiche molto diverse. È chiaro che monitoreremo giorno per giorno l'evoluzione epidemiologica, adattando le misure alla luce delle varianti", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza
"Quello che mi aspetto è che l'impatto della variante possa far crescere la curva, quindi mi aspetto che altre regioni vadano verso il rosso con ordinanze di natura restrittiva", ha poi aggiunto Speranza
Intanto, il 6 marzo, è entrato in vigore il nuovo Dpcm che varrà fino al 6 aprile. Il documento affida ai presidenti di Regione la possibilità di chiudere le scuole nelle aree in cui siano state adottate misure più stringenti a causa delle varianti, nelle zone in cui ci siano più di 250 contagi ogni 100 mila abitanti o nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico
Al momento costruire una mappa completa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è complicato perché mancano le sequenze. Ecco le ultime segnalazioni regione per regione
ALTO ADIGE - Dall'8 al 14 marzo, in 15 comuni dove sono stati riscontrati casi della variante sudafricana del virus Sar-Cov-2 continuano a vigere misure per la prevenzione del contagio. Lo prevede la nuova ordinanza firmata il 5 marzo dal presidente Kompatscher
VENETO - Il passaggio del Veneto in zona arancione comporta, a partire dall'8 marzo, una "stretta" sui criteri utilizzati per le quarantene e la sorveglianza delle strutture scolastiche. Si tornerà all'allungamento del periodo di quarantena per ogni caso Covid, da 10 a 14 giorni. Nelle scuole, in caso di un cluster causato da una variante - anche solo con un altro contatto positivo - tutta la classe verrà posta in quarantena
LOMBARDIA - Una rarissima variante del virus Sars-Cov-2 è stata identificata dal laboratorio di Microbiologia dell'Asst Sette Laghi, in provincia di Varese, di cui un solo analogo caso al mondo è stato già individuato in Thailandia. Questa variante, come reso noto dal Asst a seguito delle analisi dei ricercatori guidati dal professor Fabrizio Maggi, si differenzia nel sequenziamento dell'intera proteina spike, quella parte del Sars-Cov-2 che prende contatto con le cellule da invadere
PIEMONTE - Il Torinese, ma anche Cuneese, Vercellese e Vco, sono "osservati speciali". "Ormai metà dei casi in Piemonte - ha detto il governatore Alberto Cirio neio giorni scorsi - sono da variante inglese, che corre di più, è più veloce e quindi ti chiede di anticipare di più le misure che avresti adottato con un'altra tempistica". L'attività didattica di seconde e terze medie e delle scuole superiori, nella regione, si svolge in Dad al 100%, per 15 giorni
LIGURIA - Secondo l'Unità operativa di igiene dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova, la variante inglese e la sudafricana sono quelle che circolano maggiormente nella regione. Riscontrato anche un caso di variante brasiliana
EMILIA-ROMAGNA - Entrata in zona rossa da lunedì 8 marzo, per tutti i comuni della Ausl Romagna. Si tratta - spiega la Regione - di quelli delle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, territori già in arancione scuro fatta eccezione per il Forlivese, anch'esso in rosso da lunedì. L'obiettivo: fronteggiare la diffusione dei contagi, che continua ad aumentare a causa delle nuove varianti, anche fra giovani e giovanissimi e alla luce dell'aumento dei ricoveri nei reparti Covid e nelle terapie intensive
MARCHE - Si sono aggravate le condizioni della donna residente in provincia di Ascoli Piceno contagiata dalla variante sudafricana. Si è infatti reso necessario il ricovero nel reparto di rianimazione dell'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto. La donna, di giovane età, era risultata positiva al rientro dalla Svezia dove si era recata per lavoro. Sta rispondendo positivamente alla terapia alla quale è sottoposta da qualche giorno. Contagiati anche due suoi familiari le cui condizioni non destano al momento preoccupazione
ABRUZZO - A venti giorni dall'istituzione della zona rossa, i numeri dell'emergenza coronavirus nell'area di Pescara non accennano a migliorare. Solo nel capoluogo adriatico, dal giorno dell'entrata in vigore delle maggiori restrizioni, sono stati accertati oltre 1.200 nuovi casi: l'1% della popolazione ha contratto il Covid-19 nelle ultime tre settimane. Tanti i giovani positivi, molti dei quali con sintomi importanti. "La zona rossa non ha dato i risultati aspettati perché c'è la variabile variante inglese", afferma il virologo Paolo Fazii
LAZIO - Un indice Rt al di sopra dell'1, l'impennata di contagi e la presenza delle varianti inglese e brasiliana hanno fatto scattare la zona rossa in tutta la provincia di Frosinone. "Persiste una situazione di particolare criticità nel territorio", viene spiegato nell'ordinanza firmata dal presidente Nicola Zingaretti. "Si nota un'ampia diffusione geografica dei casi in cui è stata rilevata la presenza di varianti", viene aggiunto. In particolare nei vari comuni della provincia si registrano 19 casi di brasiliana e 20 di inglese
CAMPANIA - "Al momento, l'assistenza sanitaria non è più garantita", ha scritto nei giorni scorsi il sindaco di Calvi Risorta (Caserta) Giovanni Lombardi, medico-rianimatore dell'ospedale Cotugno di Napoli, in un post su Fb subito dopo aver finito il "turno di 12 ore nel Pronto soccorso". "La variante (soprattutto quella inglese) sembra essere più aggressiva e in grado di colpire anche i giovani, i ventilatori scarseggiano e, per ridurre la pressione sugli ospedali, urge un nuovo e serio lockdown perché, al momento, l'assistenza sanitaria non è più garantita"
CALABRIA - Scuole chiuse in Calabria per due settimane su decisione del presidente della Regione Nino Spirlì. Spirlì ha sollecitato un intervento deciso per arginare le varianti e l'Unità di crisi Covid della Regione ha ritenuto opportuno attivare con rapidità il sequenziamento per lo screening delle varianti del virus già note, in parallelo all'incremento della campagna vaccinale
SARDEGNA - Nei giorni scorsi sono emersi 39 casi di variante inglese accertati nel laboratorio dell'Aou di Cagliari, all'interno del policlinico "Duilio Casula" di Monserrato. Tra questi contagi, secondo i dati dell'Aou, 20 sono riferibili alla città capoluogo, mentre gli altri sono stati intercettati in Comuni che fanno parte della città metropolitana e nella provincia del Sud Sardegna. Un caso è stato scoperto anche nell'Oristanese, a Cabras