Coronavirus, le regole della zona arancione: cosa si può fare e cosa no

Cronaca
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Gli spostamenti sono consentiti solo all'interno del proprio comune e come per il resto d'Italia sono vietati quelli notturni dalle 22 alle 5. Dalle 18 in poi bar e ristoranti potranno effettuare solo delivery. Ecco tutte le regole previste in queste zone

Il Dpcm attualmente in vigore divide l'Italia in zone bianche, rosse, arancioni e gialle (LE REGOLE DELLA ZONA GIALLA - E DELLA ZONA ROSSA) a seconda della fascia di rischio per i contagi da coronavirus. Ecco le regole valide in queste zone, cosa si può fare e cosa è vietato (COVID, LO SPECIALE - LE REGOLE DEL NUOVO DPCM FINO A PASQUA - MISURE PER LE FAMIGLIE).

Spostamenti

In zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all'interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22. Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà l'autocertificazione. In tutta Italia resta il divieto di uscita notturna dalle 22 alle 5: anche per gli spostamenti in questi orari sarà quindi necessaria l'autocertificazione. È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione (SPOSTAMENTI TRA REGIONI, COSA SAPERE). Nelle zone arancioni, chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia. Sono consentite, solo nel territorio comunale, le visite ad amici e parenti, una sola volta al giorno, e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro).

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Bar, ristoranti e negozi

In zona arancione bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio d'asporto o consegna a domicilio. L'asporto dai bar sarà possibile fino alle 18, e quindi da quell'ora in poi gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio. L’ingresso e la permanenza in bar e ristoranti da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. I negozi al dettaglio sono aperti, mentre i centri commerciali possono restare aperti dal lunedì al venerdì, e devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi. L'apertura dei negozi è consentita fino alle 21.

 

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Chiusi musei, cinema e teatri, palestre e piscine

Nelle zone arancioni restano chiusi i musei, così come i cinema, i teatri, le palestre e le piscine. È possibile praticare attività sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto.

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