Covid, come funziona tampone molecolare salivare. Nuovo studio: ha attendibilità del 98%

Cronaca

Gaia Mombelli

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Per fare il test molecolare per l'individuazione del coronavirus non serve più il prelievo naso-faringeo, basta un batuffolo di cotone imbevuto di saliva. Una scoperta che potrebbe azzerare i costi del servizio e liberare personale sanitario

 

Eliminare le code ai drive-in e liberare sanitari per somministrare vaccini. Può sembrare impossibile, ma in realtà è tutto fattibile con un nuovo metodo introdotto dall'Università di Milano, dal novembre scorso.

Differenza tra tampone molecolare e rapido

Da allora infatti il professor Zuccotti e la sua equipe hanno proposto un metodo fai-da-te per il prelievo del materiale necessario per l'analisi del tampone salivare molecolare. Dunque non stiamo parlando di un tampone salivare antigenico. Si tratta invece di una modalità diversa di prelievo di quel materiale necessario per eseguire un'analisi in qualunque laboratorio con la tradizionale metodologia molecolare che identifica o meno la presenza di Covid 19. Ora sia l'università di Singapore sia quella di Padova confermano che l'attendibilità di un test molecolare fatto con il prelievo salivare è del 98%.

Lo studio

I ricercatori dell'Aou di Padova, coordinati dal professor Mario Plebani, direttore del Dipartimento interaziendale di Medicina di Laboratorio, sono arrivati a questa conclusione con lo studio “Saliva-based molecular testing for active control of Sars-CoV-2 infection”. La saliva è stata auto-raccolta tramite il dispositivo Salivette, un bastoncino che in una delle estremità ha un batuffolo di cotone, masticato per almeno un minuto al mattino prima di far colazione. Poi il campione è stato portato al laboratorio per procedere alla consueta analisi molecolare. Il test, condotto in parallello con la tradizionale procedura di prelievo naso faringeo, ha dato risultati molto soddisfacenti. Il professor Piervincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medficina dell'Univerisità di Milano, aveva presentato già lo scorso novembre una ricerca simile, seppur con un numero minore di test effettuati ma con il medesimo risultato finale. I risultati sono stati inviati anche al Ministero della salute e all'assessorato competente della Regione Lombardia. "Senza risultato", ci conferma Zuccotti.

Come si fa

Il metodo, oltre ad essere estremamente semplice, è anche più affidabile del normale prelievo naso faringeo. Infatti lo possono fare anche i bambini. Basta tenere in bocca un rotolino di cotone, o un bastoncino con all'estremità un batuffolo di cotone, qualche minuto in modo che si imbeva di saliva. Poi, una volta tolto dalla bocca, va messo in un contenitore sterile oppure in una busta di plastica tradizionale. A questo punto è pronto per essere consegnato ad un qualunque laboratorio di analisi per procedere, come avviene tradizionalemnte, all'analisi molecolare per individuare la positività o meno al Covid 19.

 

I vantaggi

In America, ma anche in Giappone e in Francia, questa metodologia è già di uso comune. Altri Paesi del vecchio continente, come la Gran Bretagna, stanno iniziando ad usarlo. Recentemente anche la Provincia autonoma di Trento ha iniziato il prelievo con questa metodologia. "Per l'Italia," spiega Zuccotti, "questa sarebbe una svolta perché potrebbe liberare personale attualmente impegnato nei prelievi ai drive-in per inoculare vaccini. Inoltre verrebbero elimitate le code per i tamponi che invece potrebbero essere effettuate con tempi estremamente più contenuti. In una mattina, ad esempio, si potrebbe raccogliere il campione di una scuola con centinaia di studenti. Senza dimenticare", conclude Zuccotti, "la notevole riduzione dei costi".

 

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