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Varianti Covid, ecco le ultime segnalazioni in Italia: la situazione regione per regione
L'Iss monitora le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese. Nel sud Sardegna scoperti altri 21 casi di variante inglese. In Alto Adige i primi due decessi di pazienti colpiti dalla variante sudafricana. In Liguria la variante inglese rappresenta il 50% dei contagi (il 60% nella città metropolitana di Genova). In Piemonte la stessa mutazione ha raggiunto il 48%
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In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
Delle varianti è tornato a parlare Massimo Galli, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, uno dei primi a lanciare l’allarme sulla circolazione delle nuove e più diffusive mutazioni del Sars-Cov-2. "Sono stato bersagliato da critiche per aver detto, prima di altri, un'evidenza: che siamo a fare i conti con delle varianti che ci fanno prevedere che di malati ne avremo molti di più e che rischiamo di dover di nuovo fronteggiare un'ondata pesante di infezioni"
Il bollettino con i dati aggiornati al primo marzo.jpg?im=Resize,width=335)
Anche il fisico Roberto Battiston dice che i nuovi casi cresceranno per almeno altre 4 settimane e se non si interverrà l'incremento durerà ancora di più. A La Repubblica spiega che sta succedendo "qualcosa di simile a ottobre, quando all'improvviso l'Rt ha iniziato a crescere. Allora però avevamo una serie di frecce al nostro arco per piegare la curva", mentre adesso "stiamo già usando tutti gli strumenti: mascherine, distanze, vaccini, immunità di gregge. Però abbiamo di fronte le varianti, molto più aggressive, che stanno diventando le forme più diffuse"
Lo speciale coronavirus
Le varianti preoccupano anche il mondo della scuola. “Il virus sta riprendendo quota anche per queste varianti che toccano anche i nostri bambini”, ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. "Non penso che si debba necessariamente interrompere la didattica ma se ci sono le varianti e molte classi sono in quarantena, allora significa che teniamo aperte le scuole solo per una questione di facciata", ha detto invece il presidente dell'associazione nazionale presidi Antonello Giannelli
La situazione in Italia: grafiche
Al momento, comunque, costruire una mappa completa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è impossibile perché mancano le sequenze. Gli unici dati disponibili, basati su un numero esiguo di casi, sono quelli della prima indagine rapida condotta dal ministero della Salute il 5 e 6 febbraio. Si attendono, infatti, a inizio marzo quelli della seconda indagine
Dai primi contagi alla diffusione nel mondo: le tappe del coronavirus
LAZIO – A fare il punto sulla situazione è l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Abbiamo avuto finora una decina di casi di variante brasiliana. Nella nostra regione le varianti più diffuse sono quella inglese e iberica", dice
Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI
SARDEGNA - Sono 21 i nuovi casi di variante inglese nel sud Sardegna scoperti dal laboratorio del policlinico di Monserrato dell'Aou di Cagliari. Secondo i dati dell'azienda, sette contagi di questa mutazione del virus sono stati riscontrati a Cagliari, quattro a Quartu Sant'Elena, due a Capoterra, uno a Monastir, uno a Dolianova, due a Sanluri, due a Carloforte e di altri due non è stata ancora accertata la provenienza. Intanto, dopo Bono e San Teodoro anche La Maddalena è entrata in zona rossa. E sono almeno dodici i casi di variante inglese riscontrati a Olbia

FRIULI-VENEZIA GIULIA – La regione "viene fuori da settimane di netto miglioramento. Ipotizzo" che l'impennata improvvisa di questi ultimi giorni sia causata dalla "presenza della variante inglese, che risulta più contagiosa", ha detto il governatore Massimiliano Fedriga. Nei giorni scorsi è stato spiegato che per la "variante inglese si è passati da un'incidenza sui casi esaminati del 5% (campioni del 3 e 4 febbraio) a quella del 26% (campioni del 18 febbraio)". La situazione più preoccupante nell'Isontino, con a seguire quella del Friuli centrale

ALTO ADIGE - Si sono registrati i primi due decessi di pazienti Covid colpiti dalla variante sudafricana. Nel frattempo, cresce il numero di comuni nella zona di Merano "isolati" proprio per limitare la diffusione della variante. Per entrare e uscire da questi comuni serve un tampone non più vecchio di 72 ore. Durante questi test a tappeto sono stati identificati altri quattro casi di variante sudafricana

EMILIA-ROMAGNA - Paolo Bordon, direttore dell'Ausl di Bologna, lancia l’allarme: “La situazione negli ospedali è drammatica, la velocità della trasmissione del virus è pazzesca, forse accelerata dalle varianti”. La Città metropolitana di Bologna è in zona “arancione scuro” e per il sindaco Merola c’è il rischio zona rossa. Da oggi anche Rimini, Ravenna e Cesena sono in “arancione scuro”. Rischiano anche altre province, come Modena. Il presidente Bonaccini ha detto che "la terza ondata vede protagonista la variante inglese”
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PUGLIA – Tornano a salire i ricoveri in terapia intensiva, effetto diretto dell’aumento dei contagi. La causa della nuova impennata, secondo gli esperti, è dovuta all'intensificazione nella regione della circolazione della variante inglese, più contagiosa. Secondo alcuni dati, la circolazione nel giro di poco più di una settimana è passata dal 38,6% al 47,5%. L'assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco: “Abbiamo segnali molto preoccupanti di diffusione della variante inglese”

LIGURIA - Sono l'inglese e la sudafricana le varianti che circolano nella regione, secondo quanto accertato dall'Unità Operativa di Igiene dell'Ospedale Policlinico San Martino. La variante inglese, secondo i tecnici, rappresenta ormai il 50% dei contagi, mentre la sudafricana viene riscontrata sporadicamente. È stato anche riscontrato un caso di variante brasiliana. "Nello Spezzino la variante inglese si attesta al 30%, nell'area metropolitana di Genova è circa il 60%, a Ponente si riscontra in un tampone su due", spiegano

PIEMONTE – “La variante inglese ha raggiunto il 48% dei casi e presto dilagherà, mettendo a forte rischio la nostra capacità di risposta. Ci stiamo preparando con nuovi letti Covid, più terapie intensive e sollecitando i medici di base per la risposta territoriale. Ma un problema serio sono anche le scuole ", dice l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi. La regione è in zona arancione, ma 8 comuni sono in fascia rossa (7 della Valle Vigezzo più Cavour, nel Pinerolese)

SICILIA – Nella regione primo caso di variante sudafricana. Il genoma è stato rilevato su un marittimo 32enne di Mazara del Vallo, nel Trapanese, rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa, dove ha lavorato su alcune piattaforme petrolifere. Il sequenziamento è stato accertato dal dottor Fabio Tramuto del laboratorio di riferimento regionale del Policlinico di Palermo, diretto dal professor Francesco Vitale
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ABRUZZO – In provincia di Pescara continua a dilagare la variante inglese, responsabile di almeno il 70% dei contagi. La diffusione virale è "dilagante", la situazione è in peggioramento e richiede "estrema attenzione”, scrive la Asl. A due settimane dall'entrata in vigore della zona rossa istituita nel Pescarese e nel Chietino, i dati restano pesanti e per questo il governatore Marco Marsilio ha prorogato le maggiori restrizioni a tempo indeterminato in 14 località del Pescarese e 9 del Chietino. “Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata", ha detto

TOSCANA – Variante inglese, dice l'assessore al diritto alla Salute Simone Bezzini, è destinata anche in Toscana a diventare uno dei ceppi prevalenti: è rilevata in circa il 40-50% di chi si ammala. Trovato un caso di variante brasiliana nel reparto di geriatria dell'ospedale San Donato di Arezzo. A Siena chiusura fino al 6 di scuole medie e superiori per la presenza delle varianti inglese e brasiliana. Per lo stesso motivo, didattica a distanza integrale a Follonica (Grosseto) per gli studenti delle scuole superiori e le classi seconde e terze delle scuole medie

LOMBARDIA – Zona arancione anche per la Lombardia, con alcuni comuni (la provincia di Brescia più alcune zone delle province di Bergamo e Cremona) già in arancione rafforzato per cercare di limitare la diffusione delle varianti. A Viggiù (Varese) nei giorni scorsi sono stati registrati i primi casi di variante scozzese ed è iniziata la vaccinazione di massa. Guido Bertolaso, consulente per il piano vaccinale, ha avvertito: c'è da aspettarsi che la situazione "si aggravi ancora per le diverse varianti”
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UMBRIA - Le autorità spiegano che in alcune aree, come nel Perugino, "circolano ormai solo le due varianti", inglese e brasiliana, mentre su Terni c'è ancora la prevalenza del ceppo della scorsa primavera anche se anche in questa area "stanno via via prevalendo sempre più le altre due"

MARCHE - Ad Ancona si è registrato il maggior tasso di contagi da Covid-19. Sotto osservazione la presenza di alcuni casi di variante inglese, comparsa già da fine dicembre e poi diffusa in molte aree

CALABRIA - A Cosenza tamponi agli alunni di due classi, una elementare e una materna, in via precauzionale dopo che dall'ospedale Celio di Roma è giunta la notizia della positività alla variante inglese di una bambina di 9 anni già negativizzata da tempo. Nonostante lei e la sorellina non vadano a scuola da circa un mese, sono stati eseguiti i tamponi sui compagni di classe. La particolare mutazione del virus era stata individuata, ma ancora non accertata, in due ospiti del CAS di Longobardi
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CAMPANIA – Due casi di variante brasiliana sono stati sequenziati per la prima volta in regione. Si tratta di pazienti del Cotugno di Napoli, uno ricoverato e in condizioni definite stabili, un altro dimesso da qualche giorno. Sei persone risultano contagiate dalla variante inglese a Ischia: fanno parte di un cluster familiare e l'origine del contagio è stato il contatto con una persona ritornata dopo un viaggio all’estero. Nella regione il presidente Vincenzo De Luca ha chiuso le scuole per due settimane