Scendono di 18 unità le terapie intensive occupate, sono 381 in meno i ricoveri ospedalieri nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è al 5%. Via libera dall'ente europeo al vaccino AstraZeneca. Monitoraggio Iss: "Rt cala 0,84, calano incidenza e ricoveri"
Sileri: "Per vaccini over 80 numeri importanti a febbraio"
"Abbiamo già iniziato a vaccinare alcuni over-80 e ospiti delle Rsa. Verso metà o fine febbraio il numero salirà in maniera importante, perché sarà completata la vaccinazione degli operatori sanitari e quindi si procederà con l'immunizzazione dei circa 4,5 milioni di over 80 e poi ancora gli altri soggetti fragili". A fare il punto sui prossimi step della campagna vaccinale anti Covid è stato Pierpaolo Sileri, viceministro alla Salute, su Fanpage. Sui ritardi delle consegne dei vaccini, Sileri ha spiegato che "quello della Pfizer è giustificato dall'aumento della produzione di vaccini" e sarà compensato nei mesi a venire. Mentre "maggiori ritardi" ci saranno con AstraZeneca, sia per il ritardo nell'approvazione da parte dell'Agenzia Europea dei Medicinali, sia perché "le dosi fornite saranno in misura minore rispetto alle attese sia in Italia che in Europa. Servirebbe un'azione comune a livello europeo per reperire più dosi possibili, ma anche la valutazione di altri vaccini disponibili nel mondo come quello cinese e russo purché abbiano parametri adatti per sicurezza e efficacia". Per quanto riguarda il vaccino italiano Reithera, per il viceministro è "una grande opportunità, un vaccino al 100% italiano in tutta la filiera ed è giusto che l'Italia investa su questo".
Russia: "Potremmo inviare all'Europa 100mln di dosi Sputnik"
Il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) sostiene di poter fornire all'Ue "100 milioni di dosi di vaccino Sputnik V" contro il Covid-19 "per 50 milioni di persone" nel secondo trimestre di quest'anno. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Fontana: "Speriamo che ministero oggi tenga conto di dati reali Lombardia"
"Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla, con tassi di incidenza tra tamponi e positivi fortemente al di sotto della soglia d'allarme dei 250 casi su 100 mila abitanti. Ci auguriamo che dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione. Soprattutto considerando che i ristori per commercianti e categorie, colpite da chiusure da parte del Governo, non arrivano e sono insufficienti". A scriverlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
AstraZeneca, Germania: "Attendiamo ok oggi, con limitazioni"
La Germania si aspetta che oggi il vaccino prodotto da AstraZeneca venga approvato dall'Ema, ma con "limitazioni", ha detto il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn. "Non prevediamo un'approvazione senza limitazioni", ha detto il ministro in una conferenza stampa, aggiungendo che "non ci sono dati sufficienti per questo", soprattutto per quanto riguarda la sua efficacia sugli anziani con più di 65 anni.
Russia, quasi 20mila casi e oltre 500 decessi in 24 ore
In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 19.238 casi di Covid-19 e 534 decessi. Le zone col maggior numero di contagi nell'ultima giornata sono Mosca, con 2.799 casi, San Pietroburgo con 2.284, e la regione di Mosca con 1.044. Lo riporta il Centro operativo nazionale anticoronavirus. Secondo i dati ufficiali, in Russia dall'inizio dell'epidemia si sono registrati 3.813.048 casi di Covid-19 e 72.185 persone sono morte a causa della malattia.
Crisanti: "Stima 30mila contagi al giorno è realistica"
La stima del report dei servizi segreti italiani secondo cui i contagi reali sarebbero circa il doppio di quelli rilevati "penso sia realistica. Secondo questa lettura dovremmo viaggiare intorno ai 30mila casi al giorno che è ragionevole, considerando anche il numero di decessi che abbiamo. Le persone che vengono a mancare infatti sono circa l'1.5-2% del totale degli infetti". Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24 Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova. "Il numero dei positivi - ha aggiunto - dipende anche dal tipo di tamponi che si fanno: se si utilizza uno strumento a bassa sensibilità è chiaro che se ne perdono un po'. Se poi si conteggiano i tamponi fatti in farmacia e quelli fatti come strumento di agibilità sociale e' chiaro che viene tutto falsato, perché tra questi la frequenza dei negativi è molto superiore rispetto ai tamponi fatti per cercare i contatti".
I 10 Paesi con più casi in 24 ore: sei sono in Europa
Secondo i dati dell’Oms aggiornati al 28 gennaio, il primo Paese per numero di nuovi positivi giornalieri sono ancora gli Stati Uniti (oltre 148mila), seguiti da Brasile (oltre 61mila) e Francia (oltre 26mila). Altre cinque le Nazioni europee nella lista. LEGGI QUALI
Crisanti a Sky TG24: "Rischio confusione con test rapidi"
"Le misure che si possono fare per risolvere questa situazione non si realizzano in uno o due giorni. Si sarebbe dovuto costruire un sistema efficiente di tracciamento e sorveglianza. Ora la situazione è complicata dal numero dei test rapidi, che sono uno strumento di confusione di massa". Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24 Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova. "La percentuale di positivi nei test rapidi - ha aggiunto - è molto più bassa che nei molecolari, quindi questi test qualche problema ce l'hanno. Non si risolve il problema del controllo della trasmissione sul territorio con i test rapidi".
Attesa oggi pubblicazione contratto Ue-AstraZeneca
E' attesa per oggi la pubblicazione del contratto siglato tra l'Ue e AstraZeneca per la fornitura di vaccini contro il Covid-19. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando alla radio tedesca Deutschlandfunk.
Germania, nuovi casi in calo
Dati in calo in Germania, che ha registrato nelle ultime 24 ore altri 839 decessi legati al coronavirus e 14.022 nuovi casi di contagio. Venerdì scorso erano stati registrati 17.862 nuovi casi e 859 morti.
Von der Leyen: "Contratto con AstraZeneca chiarissimo"
Il contratto dell'Ue con AstraZeneca è "chiarissimo" e "contiene ordini vincolanti". E' quanto sostiene la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un intervento alla radio tedesca Deutschlandfunk. Per la leader della Commissione il "massimo impegno" citato nel contratto era valido solo fino a quando AstraZeneca "non avrebbe avuto la certezza di poter sviluppare il vaccino". Per la leader dell'Ue - che continua a chiedere spiegazioni sui ritardi nelle consegne - gli elementi del contratto erano e restano limpidi: "Erano previste quantità da consegnare a dicembre e nei primi tre trimestri del 2021 e sono citati quattro siti di produzione, due dei quali in Gran Bretagna".
Perché la Lombardia resta in zona arancione
A causa dell’ordinanza del ministro della Salute che ha una durata di due settimane, la Lombardia non può ancora cambiare fascia. Se i dati saranno a livello “basso” e l’Rt sarà sotto l’1, la regione passerà in zona gialla già il 7 febbraio o la settimana successiva. LEGGI OLTRE
Verso l'immunità nel mondo: ecco i Paesi sul podio
Israele, Regno Unito e Usa sono i primi tre per numero di persone che hanno ricevuto il farmaco. L’Ue soffre un ritardo nelle forniture ed è in atto un contenzioso con AstraZeneca anche per le dosi inglesi. Negli Stati Uniti si potrebbe arrivare all'immunità già a fine estate. LEGGI I DATI
Locatelli: "Programma vaccinale non è saltato"
"Il programma vaccinale non è affatto saltato": ad assicurarlo è il presidente del presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), Franco Locatelli, in un'intervista al Corriere della sera. "Anche se le riduzioni nella fornitura non erano previste, andiamo avanti", ha detto. Parlando di AstraZeneca, il componente del Cts sottolinea che "gli accordi vanno rispettati così come i contratti stipulati, non può prevalere la logica di dare priorità a chi ha firmato prima".
Ungheria, presto vaccino cinese
Il premier ungherese Orban ha detto, in un'intervista alla radio, che potrebbe firmare oggi o domani l'accordo per introdurre nel Paese il vaccino cinese.
Iniziata a Wuhan missione esplorativa dell'Oms
Primo incontro a Wuhan tra gli scienziati dell'Organizzazione mondiale della sanità e le controparti cinesi per le indagini sull'origine della pandemia di Covid-19, nella città dove si è manifestata per la prima volta la malattia. All'indomani della fine dei 14 giorni di quarantena gli esperti dell'Oms hanno avuto un primo incontro con i colleghi cinesi e sono diretti verso il primo sito da visitare. "Tutte le ipotesi sono sul tavolo", scrive l'Oms su Twitter. Gli scienziati dovranno determinare l'origine della pandemia di Covid-19 e trascorreranno due settimane in Cina; nel corso della missione visiteranno sia il mercato ittico Huanan - a cui sono collegati i primi casi di polmonite anomale, successivamente identificata come Covid-19 - sia l'Istituto di Virologia della città, a cui sono collegati i sospetti, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, di una fuoriuscita del coronavirus da un laboratorio. Gli scienziati parleranno anche con i primi paramedici che hanno soccorso i malati e con i primi pazienti che hanno sviluppato sintomi della malattia. "Al momento, "non ci sono garanzie di risposta", ha dichiarato il capo delle emergenze dell'Oms, Mike Ryan.
Messico terzo al mondo per numero vittime
Il Messico supera l'India e diventa il terzo Paese al mondo per numero di decessi legati al coronavirus, secondo un conteggio della Reuters basato su dati ufficiali. Nelle ultime 24 si registrano 1.506 vittime, per un totale di 155.145. L'India, Paese con una popolazione 10 volte superiore ai 126 milioni di abitanti del Messico, ha accertato finora 153.847 vittime.
Giappone, vaccino per anziani non prima di aprile
La distribuzione dei vaccini per le persone sopra i 65 anni di eta' in Giappone, una delle fasce prioritarie nel Paese del Sol Levante, non avverrà prima di aprile. Lo ha detto il ministro per le Riforme amministrative Taro Kono, che e' anche la persona incaricata per la coordinazione delle inoculazioni dal premier Yoshihide Suga.
Sicilia, da oggi obbligo di registrazione per test in drive in a Palermo
Da oggi, per sottoporsi al tampone rapido nel drive in della Fiera del Mediterraneo di Palermo, sarà obbligatorio registrarsi al seguente link: https://www.oldmcl.it/regfiera. Intanto, ieri in Sicilia ci sono stati 994 nuovi casi di Coronavirus. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLA SICILIA
Messico supera India, terzo Paese per numero morti
Il Messico supera l'India e diventa il terzo Paese al mondo per numero di decessi legati al coronavirus, secondo un conteggio della Reuters basato su dati ufficiali. Nelle ultime 24 si registrano 1.506 vittime, per un totale di 155.145. L'India, Paese con una popolazione 10 volte superiore ai 126 milioni di abitanti del Messico, ha accertato finora 153.847 vittime.