Scuola, da oggi il rientro in classe. La mappa delle riaperture tra Dad e proteste
Dopo la pausa natalizia 5 milioni di studenti dell'infanzia, delle elementari e delle medie sono tornati sui banchi. Ancora a casa i ragazzi delle superiori. Ecco la situazione regione per regione
Le scuole dell'infanzia, elementari e medie - con pochissime eccezioni - sono ripartite oggi in presenza dopo la pausa natalizia, per un totale di 5 milioni di studenti. Oggi sono state riaperte anche le aule, per il 50% degli alunni, delle scuole superiori in Trentino Alto Adige. Invece in Lazio, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Sicilia ed in Valle d'Aosta le scuole superiori riapriranno al 50% della presenza l'11 gennaio. Altre Regioni si muovono in ordine sparso.
Scuola, l'appello di Zaia
Il ritorno in aula degli studenti non avverrà dunque in maniera contemporanea su tutto il territorio regionale, ma dipenderà dalle decisioni delle singole Regioni
Nel Lazio riprendono il 7 gennaio le lezioni in presenza per elementari e medie, oltre che le lezioni in Ddi (Didattica Digitale Integrata) per le superiori. Il rientro in aula è previsto dall'11
Nonostante fossero pronti a ripartire il 7 gennaio, anche gli studenti delle superiori della Valle d'Aosta dovrebbero tornare in aula a partire da lunedì 11 gennaio
Gli studenti delle scuole superiori in Piemonte non torneranno in classe prima del 18 gennaio, ma sempre tenendo un occhio ai dati dell'epidemia
Tutto pronto in Lombardia: le 12 prefetture della Regione hanno messo a punto il piano per la ripartenza con orari scaglionati (a Milano questo include l'apertura dei negozi non alimentari alle 10:15) e un potenziamento dei mezzi di trasporto. Le scuole superiori erano già pronte a ripartire il 7, ma il discorso è stato rimandato a lunedì 11 gennaio. Regolarmente in classe già dal giorno successivo all'Epifania gli studenti della scuola di infanzia e del primo ciclo
In Liguria sono tornati in classe i ragazzi delle elementari e delle medie, mentre le superiori cominceranno lunedì prossimo al 50%: metà alunni in presenza e metà in didattica a distanza
Prosegue in Veneto la chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio, le lezioni proseguiranno a distanza
Trento ha invece mantenuto la data iniziale: il 7 gennaio è rientrato in aula il 50% degli studenti delle superiori
In Friuli Venezia Giulia, il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato l'ordinanza, in vigore dal 7 al 31 gennaio, in base alla quale l'attività didattica delle scuole secondarie di secondo grado sarà svolta in Ddi
La scuola in presenza per gli studenti delle superiori dell'Emilia Romagna ripartirà l'11 gennaio al 50%. Il 7 gennaio, intanto, le scuole materne, elementari e medie della regione hanno riaperto regolarmente, mentre per le scuole superiori le lezioni sono riprese con la didattica a distanza
In Toscana le scuole superiori riprenderanno le lezioni in presenza l'11 gennaio. Tutti gli altri studenti tornano in classe il 7 gennaio
Nelle Marche la didattica a distanza proseguirà al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio
Ripartono oggi, 7 gennaio, le lezioni in presenza per gli studenti dell'Umbria fino alla terza media. Le lezioni in presenza per il 50% degli studenti delle superiori dovrebbero riprendere lunedì 11 gennaio, ma si valuta la didattica a distanza fino a metà gennaio
Il 7 gennaio Abruzzo e Molise tornano a svolgere la didattica in presenza tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado. Dall'11 gennaio, il 50% degli studenti delle superiori torneranno in classe, fino ad arrivare al 75% dal 16 gennaio
La Campania riaprirà lunedì 11 gennaio per gli alunni della scuola dell'infanzia e delle prime due classi della scuola primaria; a partire dal 18 gennaio sarà valutata la possibilità del ritorno in presenza per l'intera scuola primaria, e dal 25 gennaio per la secondaria di primo e secondo grado
In Puglia, didattica integrata per tutti fino al 15 gennaio. Il governatore Michele Emiliano ha dichiarato: "Nessuno studente è obbligato ad andare a scuola. La presenza su richiesta? Valuterà il dirigente"
In Basilicata è ricominciata il 7 gennaio la didattica in presenza nelle scuole elementari e medie, ma in alcuni Comuni, tra cui Matera, i sindaci hanno disposto il rinvio del ritorno in aula anche per i più piccoli. Per quanto riguarda gli istituti superiori della regione, il rientro in classe dovrebbe avvenire al 50% dal prossimo 11 gennaio: si attende tuttavia la decisione ufficiale del governatore lucano, Vito Bardi
La Calabria proseguirà con la Ddi alle elementari fino al 15 gennaio, per le superiori la didattica digitale integrata è fissata fino al 31
Crescono ancora i contagiati da Covid-19 in Sicilia e slitta il rientro per gli studenti delle scuole superiori almeno di un'altra settimana. Ma l'ipotesi più probabile è che la Ddi sia la soluzione da percorrere fino alla fine di gennaio
Poche certezze al momento in Sardegna, che sembra puntare alla riapertura delle scuole dal primo febbraio