Il commissario straordinario, a quanto si apprende, ha parlato del piano di somministrazione durante il vertice governo-Regioni: ha detto che ad aprile i vaccinati saranno 13,7 milioni, 21,5 milioni entro fine maggio e si può completare la vaccinazione volontaria entro agosto. Ha aggiunto che invierà da subito 1.500 operatori tra medici e infermieri, a integrazione dei 3.800 già operativi nelle regioni. Speranza: “In atto accelerazione necessaria nella campagna vaccinale”
Il programma per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 prevede 5,9 milioni di vaccinati entro fine marzo, 13,7 ad aprile, 21,5 milioni entro fine maggio e si può completare la vaccinazione volontaria entro agosto. A dirlo, a quanto si apprende, è stato il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri, durante il vertice governo-Regioni (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - OK DELL'EMA AL VACCINO MODERNA).
Arcuri invierà altri 1.500 operatori tra medici e infermieri
Nel corso della riunione, Arcuri ha anche spiegato che per la somministrazione del vaccino Pfizer (modello Freeze) invierà da subito 1.500 operatori tra medici e infermieri, a integrazione dei 3.800 già operativi nelle singole regioni. La suddivisione sarà in base alla popolazione. Il commissario ha garantito che entro il 7 gennaio sarà comunicato l'elenco del personale individuato per regione alle Agenzie per il lavoro (sono 5 divise per aree territoriali, in base al numero di popolazione) e a partire dal 20 i primi candidati saranno disponibili.
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La somministrazione degli altri vaccini
Per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini Moderna e Johnson&johnson (modello cold), secondo quanto è emerso, Arcuri ha fatto sapere che il fabbisogno di personale sarà tutto coperto dagli arrivi forniti dalla struttura del commissario. Non sono stati selezionati medici e infermieri già in servizio, ma quelli in quiescenza e i laureati non ancora occupati. Nei limiti, ha aggiunto Arcuri, si eviteranno eccessive mobilità tra regioni per il personale. Secondo quanto previsto dal Piano, il personale - anche quello messo a disposizione per il supporto in questa fase, che riguarda le somministrazioni ai sanitari - è comunque previsto per la vaccinazione di massa.
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Speranza: “In atto accelerazione necessaria nella campagna vaccinale”
Arcuri ha parlato durante il vertice tra governo e Regioni, organizzato per fare il punto sul personale sanitario e sociosanitario impegnato nella campagna di vaccinazione. Alla riunione, convocata dal ministro per le Autonomie Francesco Boccia, oltre ai vari governatori e al commissario, c’era il ministro della Salute Roberto Speranza. “Ora è in atto quell'accelerazione nella campagna vaccinale necessaria. La grande maggioranza delle regioni ha raggiunto percentuali rilevanti. Il Paese è pronto", ha detto Speranza. E ha aggiunto: “Siamo secondi per numero di vaccinazioni in Europa, dietro solo alla Germania, e abbiamo tutte le capacità per accelerare. Il Piano sarà incrementato man mano che Ema autorizzerà gli altri vaccini. Sono stati fatti degli sforzi straordinari da parte di tutte le Regioni per mettere a regime la macchina, che vuol dire 70mila vaccini al giorno a livello nazionale finché non si avranno gli alti vaccini autorizzati”. Durante la riunione, alcuni governatori hanno avanzato la richiesta di dare maggiore personale a quelle Regioni che fanno tante vaccinazioni e non a chi tiene le dosi in magazzino, per evitare che con la giacenza vengano sprecate.