La telecamera sembra "pixellata" solo nell'area dell'ingresso agli impianti di risalita della località sciistica, nella zona della seggiovia di Plain Maison, come riporta La Stampa. Il gestore degli impianti respinge le accuse: "Soltanto una webcam danneggiata dal maltempo"
Ancora polemica sugli impianti di risalita nel comprensorio valdostano di Cervinia. Dopo gli assembramenti degli sciatori immortalati nelle scorse settimane, stavolta l'oggetto del dibattito è una webcam che, a quanto sembra dal fermo immagine, "oscurerebbe" la zona di partenza di un impianto di risalita di Plan Maison. A riportarlo è il quotidiano La Stampa. Il comprensorio è aperto da inizio novembre per ospitare gli allenamenti degli atleti di "interesse nazionale", mentre resta chiuso per gli altri sciatori, nel rispetto delle misure anti Covid (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)
Polemiche per le file degli sciatori
Le piste sono aperte agli agonisti, che hanno la possibilità di allenarsi: il loro numero è cresciuto nelle ultime settimane sulla base di un aggiornamento delle disposizioni della Fisi. E così, lo scorso 3 dicembre, un fermo immagine della webcam davanti alla partenza della seggiovia di Plan Maison aveva immortalato un assembramento di sciatori in attesa di salire. Ora invece la polemica per un'altra immagine dallo stesso impianto, scattata l'8 dicembre, in cui la parte di inquadratura della webcam che punta sul parcheggio e sull'ingresso dell'impianto di risalita appare come "oscurata".
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La società: solo una webcam guasta per maltempo
Dal canto suo, la società che gestisce gli impianti di risalita a Cervinia si difende, con un commento riportato dallo stesso quotidiano torinese: "Le abbondanti nevicate della scorsa settimana hanno danneggiato la telecamera". Dunque, secondo la Cervino spa, nessun tentativo di oscurare gli sciatori in attesa, solo un guasto a una webcam - a quanto pare l'unica danneggiata - a causa del maltempo dei giorni scorsi.