
Nuovo Dpcm, dai negozi ai centri commerciali: gli orari e le aperture regione per regione
Il presidente del Consiglio Conte ha firmato il decreto con le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Viene confermato il sistema in tre fasce: gialla, arancione e rossa. Per le zone gialle e arancioni si prevede che dal 4 dicembre, giorno dell’entrata in vigore del provvedimento, e fino al 6 gennaio gli esercizi commerciali al dettaglio possano rimanere aperti fino alle 21. Quanto invece alle zone rosse, rimangono sospese le attività commerciali al dettaglio
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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm con le misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Tra questi anche i provvedimenti che riguardano centri commerciali e negozi. Ecco gli orari e le aperture regione per regione
Nuovo Dpcm, dallo stop agli spostamenti tra regioni alle regole per Natale: le misure
Col decreto viene confermato il sistema in tre fasce: gialla, arancione e rossa. Per le zone gialle e arancioni si prevede che dal 4 dicembre, giorno dell’entrata in vigore del provvedimento, e fino al 6 gennaio gli esercizi commerciali al dettaglio possano rimanere aperti fino alle 21
Lo speciale coronavirus
Viene anche previsto che nelle giornate festive e prefestive rimangano chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati, dei centri commerciali, di gallerie commerciali, parchi commerciali e altre categorie assimilabili
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L’obiettivo è limitare gli assembramenti. In questi contesti possono invece rimanere aperte farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole
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Quanto invece alle zone rosse rimangono sospese le attività commerciali al dettaglio, con l’eccezione di quelle di vendita di generi alimentari e prima necessità
Zona rossa, cosa si può fare e cosa no
La sospensione continua ad applicarsi sia nei negozi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita (anche all’interno dei centri commerciali)
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Intanto nella giornata di domenica 6 dicembre diverse regioni, dopo la firma di alcune ordinanze da parte del ministro della Salute Roberto Speranza, hanno cambiato colore
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Campania, Toscana, Valle d'Aosta e la Provincia autonoma di Bolzano diventano arancioni
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In queste regioni dunque già da domenica riapriranno i negozi, che potranno tenere alzate le serrande fino alle 21
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Le attività commerciali rimarranno invece sospese in Abruzzo, l’unica regione rimasta in zona rossa
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Le restanti regioni restano o diventano gialle: anche qui dunque fino al 6 gennaio gli esercizi commerciali al dettaglio potranno rimanere aperti fino alle 21

In Lazio però, che è zona gialla, vigono regole più stringenti. Il presidente della regione Nicola Zingaretti ha firmato nelle ultime ore un’ordinanza che proroga fino a martedì 8 dicembre il contenuto di due precedenti provvedimenti emessi nel mese di novembre
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Vale a dire lo stop dei centri commerciali e dei maxi store - ossia sopra i 2.500 mq nelle grandi città e sopra i 1.500 mq nelle città fino a 10mila abitanti -, in prefestivi e festivi salve quelle che vendono generi alimentari
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Viene inoltre prorogata la chiusura, nei soli giorni festivi, dei banchi non alimentari dei mercati all'aperto, in aggiunta alle disposizioni del governo in merito ai mercati al chiuso