Il portavoce dell'Esecutivo Ue Eric Mamer risponde ai giornalisti chiarendo che la competenza sulla decisione di riaprire o meno gli impianti di risalita in vista delle feste è nazionale. Tuttavia "si lavora a un insieme di raccomandazioni comuni" in materia sanitaria
"La decisione sull'attività sciistica è di competenza nazionale, non europea". A mettere un punto sulla questione è il portavoce della Commissione europea Eric Mamer. Che mira così a chiudere il dibattito nato dopo la proposta da parte italiana di un "coordinamento" tra Paesi vicini per la riapertura degli impianti. Un'ipotesi che non è piaciuta all'Austria né ad altri attori coinvolti.
Commissione Ue: Presto approccio comune di raccomandazioni
L'invito della Commissione è quello di osservare la massima "prudenza nel revocare le misure anti-Covid perché può provocare la recrudescenza del virus", in attesa di "rafforzare il coordinamento tra gli Stati e sviluppare presto un approccio di raccomandazioni".
Sullo sci "decisioni nazionali"
Il portavoce dell'Esecutivo Ue ha quindi chiarito, rispondendo oggi alle domande dei cronisti a Bruxelles, che "le decisioni sullo sci sono di competenza nazionale. Il nostro ruolo è fare raccomandazioni sanitarie affinché le varie attività si svolgano in condizioni di sicurezza sanitaria. Quindi c'è una vera differenza tra le due dimensioni".