Covid, la Puglia si adegua al Dpcm: riaprono scuole elementari e medie. Dad alle superiori

Cronaca

In giornata la Terza sezione del Tar pugliese aveva sospeso la precedente ordinanza del governatore Michele Emiliano che aveva chiuso tutte le scuole, mentre un'altra sezione l'aveva mantenuta. Il presidente ha quindi emanato una nuova ordinanza, in vigore da domani 7 novembre, che recepisce quanto stabilito dal nuovo decreto per le zone arancioni

Gli studenti di elementari e medie in Puglia ritorneranno a scuola da domani, 7 novembre, dopo che la Regione ha emanato un'ordinanza con cui si adegua al Dpcm del 3 novembre. Gli istituti erano stati chiusi con un’ordinanza del 28 ottobre. La nuova ordinanza prevede però che le famiglie possano richiedere che sia applicata la didattica a distanza. La Puglia è una zona arancione, secondo la suddivisione delle regioni italiane introdotta dall’ultimo dpcm in base alla gravità dei contagi, e pertanto le lezioni in presenza sono consentite fino alla terza media. La decisione della Regione Puglia arriva dopo una giornata di caos in cui due diverse sezioni del Tar hanno emesso sentenze di senso opposto in merito all'ordinanza di chiusura delle scuole del 28 ottobre (CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTALO SPECIALE).

Il Tar e le due sentenze opposte, l’ordinanza chiude la questione

Durante la giornata la Terza sezione del Tar della Puglia, quella di Bari, aveva accolto la richiesta di sospensione, presentata dal Codacons di Lecce con un gruppo di genitori, dell'ordinanza del presidente Emiliano che a fine ottobre aveva disposto la chiusura di tutte le scuole. Quasi in contemporanea, però, un’altra sezione del Tar, quella di Lecce aveva invece respinto una seconda richiesta analoga, di sospensione dell'ordinanza di chiusura delle scuole, presentata da alcuni genitori salentini. Il nodo è stato sciolto con l’ultima ordinanza che recepisce in toto il Dpcm del 3 novembre, con cui il presidente fa retromarcia rispetto alla decisione dello scorso 28 ottobre.

Le famiglie possono richiedere la Dad

Il presidente Emiliano ha specificato che "nessuno potrà essere obbligato ad andare a scuola in presenza e le eventuali assenze saranno giustificate". E ha spiegato: "Tutti avranno diritto a richiedere la didattica a distanza per tutelare la propria salute. Le scuole dovranno dotarsi immediatamente della possibilità di fare didattica a distanza".

Controlli della Polizia Municipale sulle auto in circolazione sul lungomare Caracciolo a Napoli, 19 aprile 2020
ANSA/  CIRO FUSCO

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