C'è tempo fino al 26 ottobre 2020 per presentare gli elaborati e partecipare al concorso giornalistico dedicato a Letizia Leviti, giornalista di Sky tv prematuramente scomparsa nel luglio 2016.
C'è ancora tempo per partecipare al Premio giornalismo under 35 "Letizia Leviti". Infatti, il comitato organizzatore della competizione dedicata alla giornalista di Sky Tg24 prematuramente scomparsa, ha reso noto che gli elaborati necessari per concorrere potranno essere consegnati entro il 26 ottobre 2020. Il premio mira a premiare i giovani freelance o collaboratori non assunti nelle redazioni.
Premio Leviti 2020: il tema
Il tema della quarta edizione del premio giornalistico dedicato a Letizia Leviti è "Articolo 32". Si ispira alla Costituzione e al diritto alla salute, definito come "fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti". La giuria vuole valorizzare il lavoro del giornalista che, con un reportage o inchiesta, ha affrontato con profondità, passione e sincerità il tema della salute pubblica in diverse sfumature, da quella tecnico-scientifica a quella sociale e morale, indagando in particolare cause ed effetti della malasanità. Il premio si rivolge quindi a chi ha fatto reportage e inchieste sulla pandemia, ma anche "oltre" la stessa. Saranno giudicati anche scritti sulla correlazione tra inquinamento ambientale e malattie, criticità nell’organizzazione e interazione della sanità pubblica con quella privata, problematiche specifiche e strutturali del settore sociosanitario, cause di cattiva gestione e di inefficienza del settore sanitario, esempi virtuosi, confronto tra modelli di organizzazione, analisi delle norme e delle competenze nazionali, regionali e locali, scenari e prospettive del settore sanitario e sociosanitario, i volontari della salute, etica e salute, la salute del prossimo, salute e verità. Inoltre la verifica delle fonti insieme al lavoro di ricerca sarà fondamentale per la valutazione della giuria.
Premio Leviti 2020: come partecipare
Il premio giornalistmo Under 35 "Letizia Leviti" è riservato ai giovani giornalisti freelance e collaboratori non assunti nelle redazioni italiane che compiranno al massimo 35 anni d'età entro il 31 dicembre 2020. L'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti non costituisce obbligo per la partecipazione. Può partecipare un singolo autore o una squadra, purché si rispetti il limite anagrafico e con un solo elaborato. Lo sviluppo del tema può essere presentato in formato cartaceo, video, radio, online, webdoc oppure podcast. L'elaborato deve esser stato pubblicato tra il 1° luglio 2019 e il 31 luglio 2020. Deve essere presentato un curriculum vitae, un documento d'identità con validità in corso e l'autorizzazione firmata al trattamento dei dati personali ai sensi del D.L. 196/2003. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazioni, si invita a consultare qui il bando.
Premio Leviti: le finalità del concorso
Il Premio giornalismo Under 35 "Letizia Leviti" nasce per valorizzare un lavoro intellettuale di approfondimento che privilegia l’onestà intellettuale, la sincerità e la trasparenza nel raccontare persone e avvenimenti con un linguaggio appropriato che trasmetta chiarezza, frutto di particolare attenzione alla verifica e al confronto delle fonti. Per dirlo con le parole della giornalista prematuramente scomparsa nel 2016, il premio è dedicato a "un giornalismo interessato a sapere e raccontare non solo ‘cosa è successo’, ma soprattutto ‘come è successo’, attento a momenti, sfumature, espressioni, impressioni, dettagli che spesso vengono sacrificati per fretta, disattenzione, preconcetto editoriale".
Chi era Letizia Leviti
Nata a Pontremoli (Ms) il 14 aprile 1971, Letizia Leviti si laurea in filosofia e filologia all'Università di Pisa e si avvicina al mondo del giornalismo nel 1995. Diventa responsabile dell'ufficio stampa della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, continuando a lavorare per le redazioni della Nazione e poi per la Voce di Romagna, prima di approdare a Sky Tg24. Diventa prima inviata di guerra in Iraq, Afghanistan e Libano, poi conduce Sky Tg24 sera e il programma NightLine. Pubblica diversi libri: “Forse domani t’ammazzo”, “Caraitali@”, “La mia prigione – la vera storia di un poliziotto a Palermo, libro intervista a Bruno Contrada”. Letizia Leviti muore il 22 luglio 2016 per un male incurabile.