Coronavirus, ultime notizie. Il bollettino dell'1 ottobre: 2.548 casi per 118.236 tamponi

I nuovi casi tornano sopra le 2mila unità per la prima volta da aprile, ma è anche record di test effettuati. Undici i ricoveri in terapia intensiva in più rispetto a ieri. Il premier Conte rivela: "Abbiamo deciso di proporre al Parlamento la proroga dello Stato di emergenza, ragionevolmente fino al 31 gennaio 2021". Sulla stessa linea anche il presidente della Camera Fico e il Ministro della Salute Speranza. Il quale afferma: “Vedremo la luce nei primi mesi del 2021”

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Francia, situazione Parigi "molto preoccupante"

È "molto preoccupante" la situazione dell'epidemia di Covid-19 a Parigi e nella sua banlieue, dove "sono state superate nelle ultime ore tutte le soglie di allerta": lo ha detto in una conferenza stampa il ministro della Salute, Olivier Véran, precisando che "questa tendenza è diventata così allarmante nelle ultime ore. Abbiamo deciso di attendere qualche giorno per vedere se si conferma. Se sarà così, lunedì Parigi e la banlieue diventeranno 'zona di allerta massima'". L'eventuale passaggio in questa categoria presuppone - come attualmente a Marsiglia - la chiusura totale di bar e ristoranti, il divieto di raduni e feste.
- di Daniele Troilo

Salvini: "Prudenza ma non vivere in bolla terrore"

"Bisogna continuare a stare attenti. Ma bisogna anche continuare a vivere con prudenza, rispettando tutte le norme senza farsi chiudere in una bolla di paura e terrore. Altrimenti l'Italia non si rialza più". Così il segretario leghista Matteo Salvini, commentando l'aumento di contagi da coronavirus. 
- di Daniele Troilo

Lazio, 2 ambulatori per test a fascia 0-6 anni

"È stato confermato dal direttore sanitario dell'ospedale pediatrico 'Bambino Gesù, dottor Massimiliano Raponi, che da lunedì entreranno in funzione due ambulatori dedicati ai test per i bambini nella fascia 0-6 anni. Il primo presso San Paolo, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 18, e l'altro presso il presidio ospedaliero di Palidoro, aperto tutta la settimana, sempre dalle ore 14 alle ore 18". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio precisando che l'accesso avviene mediante prenotazione al numero 06/68181. "Inoltre, presso ogni drive-in del Lazio vi sono operatori in grado di effettuare test e tamponi ai più piccoli", assicura l'Unità di crisi.
- di Daniele Troilo

Algeria, 160 contagi e 7 morti in 24 ore

Pressocché stazionario l'andamento dei contagi giornalieri per l'Algeria che registra altri 160 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, (ieri erano 162), che portano il bilancio totale a 51.690 contagiati nel Paese nordafricano dall'inizio del diffondersi dell'epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Algeri in un comunicato della Commissione speciale per il monitoraggio della diffusione della malattia, precisando che i decessi sono saliti a 1.736, di cui 7 nelle ultime 24 ore. 108 i nuovi guariti per un totale di 36.282 complessivi. In relazione alla situazione epidemiologica comunque migliorata nelle ultime settimane il primo ministro algerino Abdelaziz Djerad ha annunciato una serie di misure di alleggerimento dei confinamenti parziali che erano rimasti ancora in vigore in molte wilayas.
- di Daniele Troilo

Abruzzo, 30 nuovi casi accertati

Sono 30 i nuovi casi di Coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Il numero dei pazienti deceduti è fermo a 481. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 909 (+28 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza si contano complessivamente 4449 casi e 201484 test (+1992 rispetto a ieri). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3059 dimessi/guariti (+2 rispetto a ieri, di cui 17 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid-19, sono diventati asintomatici e 3040 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
- di Daniele Troilo

Zingaretti: "Mascherine h24? Io sono per prevenzione"

"Già oggi dopo le 18 per disposizione nazionale c'e' l'obbligo di mascherina all'aperto, ora vediamo se estenderla h24. Io sono favorevole a tutte le misure di prevenzione che salvaguardano scuole, università e posti di lavoro". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, segretario del Pd, intervenendo a un dibattito al Festival delle Città dell'Ali, a Roma. "È una delle ipotesi che stiamo studiando - ha detto ancora - Io non ho mai smesso di essere preoccupato. Stiamo risalendo nei contagi perché aumentano le frequentazione tra individui, lavoro e scuole, e sono ripresi anche perché d'estate qualcuno ha dato messaggi sbagliati. Ora dobbiamo reagire senza panico, riallestire la rete, aumentando la rete per intercettare i positivi che sono molto più asintomatici. I positivi sono tra noi. Vedo gente che si abbassa la mascherina e parla con gli amici: non confondere sicurezza e conoscenza. Bisogna tenere alta la guardia anche in ambito familiare e amicale". 
- di Daniele Troilo

Mise, produzione vaccino Sanofi progetto strategico

"La nuova linea di produzione di Sanofi ad Anagni servirà alla produzione del vaccino contro il Covid-19 nell'ambito di un programma europeo. È un progetto all'avanguardia, strategico per l'Italia e il mondo intero. Basti dire che qui ad Anagni verrà prodotto il 30% del miliardo di dosi all'anno del vaccino". Così Gian Paolo Manzella, sottosegretario allo Sviluppo economico, oggi all'inaugurazione della nuova linea di produzione dello stabilimento Sanofi di Anagni.
- di Daniele Troilo

Oggi in Piemonte 110 contagi ed un decesso

Sono 110, di cui 83 asintomatici, i nuovi contagi da Covid-19 registrati oggi in Piemonte. Il totale sale quindi a 35.512, così suddivisi su base provinciale: 17.744 Torino, 4.395 Alessandria, 3.482 Cuneo, 3.361 Novara, 1.985 Asti, 1.675 Vercelli, 1.219 Verbano Cusio Ossola, 1.126 Biella, oltre a 299 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 226 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Un decesso è stato comunicato dall'Unità di crisi, con il totale delle vittime che tocca quota 4.165, cosi' suddivisi per provincia: 1.840 Torino, 682 Alessandria, 401 Cuneo, 379 Novara, 256 Asti, 225 Vercelli, 209 Biella, 133 Verbano Cusio Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
 
- di Daniele Troilo

Fauci: "Da molti mesi raccomando uso mascherine"

Nuovo battibecco a distanza tra il top immunologo americano Anthony S. Fauci - direttore dell' Istituto nazionale malattie infettive  e lo stesso presidente Usa, Donald Trump: "Chiunque mi abbia ascoltato sa che da molti mesi non c'è stata una sola conversazione in cui non abbia raccomandato l'uso delle mascherine", ha detto Fauci in una intervista alla rete Tv ABC.  "Anzi - ha proseguito lo scienziato - sono stato alla radio, in televisione, ho dato interviste e in tutti questi interventi ho implorato il pubblico di indossare le maschere. Di tenere distanza sociale. Di lavarsi le mani. Di evitare le folle". Durante il dibattito presidenziale con Joe Biden, Trump aveva sostenuto che Fauci inizialmente non era a favore delle mascherine,"ma poi ha cambiato idea".   L'immunologo - che è parte del team della Casa Bianca per la lotta al Covid-19 - ha voluto ricordare alla ABC, che all'inizio della pandemia gli scienziati non raccomandarono subito la mascherina a tutti semplicemente per paura che si creasse un accaparramento di massa e quindi una carenza delle stesse, anche per il personale di prima linea nella pandemia. 
- di Daniele Troilo

Liguria, 111 nuovi positivi e 4 morti

Sono 111 i nuovi positivi in Liguria su 3.597 tamponi effettuati. Lo comunica la Regione spiegando che si registrano quattro morti in più. Ci sono otto persone in più negli ospedali dove nel complesso sono ricoverate 194 persone, delle quali 21 in terapia intensiva. Le persone decedute sono una donna di 101 anni, una donna di 86 e un uomo di 51, tutti ricoverati all'ospedale di Sarzana (La Spezia), e una donna di 95 anni morta all'ospedale di Lavagna (Genova).
 
- di Daniele Troilo

Piemonte: 110 contagi, 52 guariti

Con l'esito di altri 5.073 tamponi, il numero dei nuovi contagiati dal Coronavirus in Piemonte aumenta di 110 casi, dei quali 83 asintomatici, L'incremento di ieri era stato di 170 positivi, a fronte di 6604 tamponi processati. Anche oggi l'Unità di crisi della Regione Piemonte ha registrato un decesso. Ancora invariato il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 12, mentre negli altri reparti c'è stato un nuovo lieve incremento, +7, che porta il totale a 203. I guariti nel bollettino di oggi sono 52, i pazienti "in via di guarigione" sono 368. Le persone in isolamento domiciliare sono 2692. I tamponi diagnostici finora processati sono 726.046 di cui 400.613 risultati negativi. 
- di Daniele Troilo

Covid-19, l’appello di Burioni: "State attenti, portate le mascherine"

È il messaggio apparso sulla pagina Twitter del medico e professore di virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, a commento dei dati odierni sull’impennata dei casi di contagio in Italia. LA NOTIZIA
- di Daniele Troilo

111 nuovi positivi in Liguria, 173 in ospedale

Sono 111 i nuovi casi di positività al coronavirus in Liguria, secondo il bollettino diffuso dalla Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 3597 tamponi, 313.964 da inizio emergenza. In ospedale sono ricoverate 173 persone, 8 in più di ieri. Di queste, 21 sono in terapia intensiva. Le vittime sono 1608, 4 in più di ieri: si tratta di 3 donne di 86, 95 e 101 anni, oltre ad un uomo di 51 anni.
 
- di Daniele Troilo

Esperto: "2.500 casi primo effetto apertura scuole"

Gli oltre 2.500 casi di Covid-19 registrati oggi in Italia potrebbero essere una prima conseguenza della riapertura delle scuole, avvenuta ormai due settimane fa: lo rileva il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook "Coronavirus: Dati e analisi scientifiche". Tuttavia, rileva l'esperto, "il rapporto fra il numero dei casi e quello dei tamponi eseguiti resta ancora molto basso". 
- di Daniele Troilo

Casi in Gb tornano sotto 7.000, ma di poco

Cala per il secondo giorno fila, ma solo lievemente, il numero dei contagi giornalieri da coronavirus nel Regno Unito censito dal governo, tornando di poco sotto quota 7.000: a 6.914, circa 200 meno di ieri, a fronte di un nuovo record europeo in cifra assoluta di test quotidiani eseguiti, impennatosi quasi 255.000. In leggera discesa sono pure i decessi registrati nelle 24 ore (59 contro 71 di ieri), mentre il totale dei ricoveri attuali negli ospedali dell'intero Paese sale di non piu' di una ventina di pazienti: 2276, di cui 332 assistiti con il ventilatore in terapia intensiva. 
- di Daniele Troilo

Lazio: 715 ricoverati (+9), 49 in rianimazione

Nel Lazio sono attualmente positive 7.343 persone. Di queste, 715 sono ricoverate (ieri erano 706, quindi sono aumentate di 9 unita' in 24 ore). I 715 pazienti ricoverati sono così suddivisi: 666 fuori dalla terapia intensiva (+7 nelle ultime 24 ore) e 49 in terapia intensiva (+2 nelle ultime 24 ore). Lo ha reso noto la Regione su Facebook. In isolamento domiciliare sono invece in 6.628. Per quanto riguarda il numero totale di casi Covid-19 esaminati nella Regione, oggi è arrivato a 16.740. Infine, il numero di deceduti fin qui è pari a 923, mentre il numero totale di guariti è di 8.474.
 
- di Daniele Troilo

Puglia, contagi in altre due scuole di Bari

Dopo la scuola media Michelangelo, a Bari si registrano contagi di coronavirus in altri due istituti: il comprensivo statale "Falcone Borsellino" e il circolo didattico San Filippo Neri. Inoltre, per ragioni di sicurezza, dopo la positività rilevata in una bambina che frequenta sia l'istituto "Falcone Borsellino" che la parrocchia San Nicola del rione Catino di Bari, don Luciano Cassano ha disposto lo stop alla catechesi e agli incontri pubblici sino all'11 ottobre. L'Asl Bari ha ricostruito la catena dei contatti stretti ed effettuato la sanificazione degli ambienti. 
- di Daniele Troilo

15mln per medici e infermieri, Sardegna in prima linea

La Giunta regionale ha dato il via libera al riconoscimento degli incentivi per il personale delle aziende del sistema sanitario regionale impiegato nelle attività di contrasto all'emergenza epidemiologica Covid-19. Il provvedimento varato dall'esecutivo regionale nel corso dell'ultima seduta consentirà di destinare 14,8 milioni di euro alla remunerazione straordinaria delle specifiche condizioni di lavoro e delle attività svolte dai medici e dagli operatori del comparto. "Un doveroso riconoscimento - dichiara il presidente, Christian Solinas - ai professionisti che con grande abnegazione, spirito di servizio e umanità, hanno combattuto e combattono in prima linea la battaglia contro il virus sul nostro territorio". Il provvedimento riguarda tutto il personale, con contratto a tempo determinato o indeterminato, impiegato direttamente per far fronte all'emergenza, per le prestazioni svolte dal 9 marzo al 31 dicembre 2020. Sulla base delle linee di indirizzo approvate dalla Giunta le aziende del sistema sanitario della Sardegna avranno il compito di predisporre specifici piani di remunerazione.
- di Daniele Troilo

Pregliasco: "Primi effetti scuole, attesa crescita"

Il dato-monstre di oggi, oltre 2.500 casi in 24 ore in Italia (come non succedeva da 5 mesi), "purtroppo rientra in una tendenza attesa. I contagi stanno crescendo in tutta Europa, e da noi assistiamo a una diffusione entropica, sparsa su tutto il territorio e a prevalenza intrafamigliare". È il commento all'Agi del virologo Fabrizio Pregliasco, secondo cui questi numeri "sono probabilmente già legati all'effetto dell'apertura delle scuole, anche se su questo avremo dati più attendibili nelle prossime due settimane. Ora c'è soprattutto la diffusione in famiglia, tra persone che si conoscono, ed è evidente il ruolo degli asintomatici nel contagio, visto che ormai la stragrande maggioranza dei sintomatici riusciamo a bloccarli prima che possano fare troppi danni". E ora? Lo spettro del lockdown è sempre presente, ma Pregliasco rassicura: "Non credo si andrà di nuovo a una chiusura totale come quella di marzo. Sicuramente ci saranno chiusure mirate, locali, e poi dovremo abituarci a un nuovo galateo, con l'uso massiccio di mascherine, dove necessario anche all'aperto".
- di Daniele Troilo

Israele, 40% dei casi da comunità ultra-ortodossa

Il coordinatore israeliano contro il coronavirus, Ronni Gamzu, ha dichiarato che il 40 per cento dei nuovi casi proviene dalla comunità ultra-ortodossa. Israele ha contato oltre 9mila nuove infezioni da Covid-19 nelle ultime 24 ore, il numero più alto dall'inizio della pandemia. Ad oggi il Paese ha registrato più di 245mila positivi, con 175mila guarigioni e 1.569 decessi. 
- di Daniele Troilo

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