Regno Unito: rallenta incremento, casi scendono a 4.000
Sembrano avere un qualche effetto le restrizioni recenti ripristinate dal governo Tory di Boris Johnson di fronte al rimbalzo dei casi di coronavirus nel Regno Unito, nonostante le polemiche sul coprifuoco alle 22 nei pub che secondo il sindaco laburista di Manchester, Andy Burnham, rischia di fare "più male che bene" moltiplicando gli assembramenti 'clandestini' altrove. I dati diffusi oggi dal ministero della Sanità registrano infatti il secondo calo consecutivo di nuovi contagi quotidiani, scesi ieri di poco sotto quota 6mila dopo vari giorni e oggi più nettamente a 4.004. Un ridimensionamento su cui potrebbe pesare qualche ritardo statistico del weekend, ma che si conferma anche sul fronte dei morti (13 oggi contro i 17 di ieri, fino a un totale ufficiale di 42.001 da inizio pandemia) e nei ricoveri in ospedale e in terapia intensiva, fermi a 1727 e a 262. Resta inoltre elevata la somma dei test eseguiti nelle 24 ore - circa 230mila, ben oltre i 20 milioni in totale -, mentre s'impenna a 12,4 milioni il numero di coloro che in soli 5 giorni hanno scaricato l'app di tracciamento analoga all'italiana Immuni resa operativa dopo non pochi rinvii la settimana scorsa in Inghilterra e Galles