
Covid-19, in Italia 1.869 nuovi casi: ecco quali sono i focolai attivi regione per regione
Nel monitoraggio settimanale dell'Iss sono stati riportati complessivamente 2.868 focolai attivi di cui 832 nuovi, entrambi in aumento per l'ottava settimana consecutiva. Da Nord a Sud, ci sono numerosi cluster che vengono monitorati: ecco dove si trovano quelli più preoccupanti

Il bollettino del ministero della Salute del 26 settembre ha registrato 1.869 nuovi casi di contagio, con 104.387 tamponi effettuati. Secondo il monitoraggio settimanale dell'Iss, relativo alla settimana fino al 20 settembre sono 2.868 i focolai attivi di cui 832 nuovi (la definizione adottata di focolaio prevede la individuazione di 2 o più casi positivi tra loro collegati), entrambi in aumento per l'ottava settimana consecutiva
Coronavirus, il bollettino del 26 settembre.jpg?im=Resize,width=335)
Sono stati riportati focolai nella quasi totalità delle province (102/107). Nonostante l'alto numero di focolai attivi, il 28,7% dei nuovi casi non è associato a catene di trasmissione note
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La maggior parte dei focolai continua a verificarsi in ambito domiciliare/familiare (76,1% di tutti i focolai attivi), con un lieve aumento dei focolai associati ad attività ricreative (6,3%) e all'ambito lavorativo (5,6%)
Lo speciale coronavirus
Il 27,6% dei nuovi casi diagnosticati in tutto il Paese è stato identificato tramite attività di screening, mentre il 35,8% nell'ambito di attività di contact tracing. I rimanenti casi sono stati identificati in quanto sintomatici (31,4%) o non è riportata la ragione dell'accertamento diagnostico (5,2%). I focolai attivi sono sparsi in tutta Italia e continuano ad essere monitorati: ecco dove si trovano quelli considerati più a rischio
Coronavirus, la situazione in Italia
Con 19.137 tamponi effettuati, sono 256 i nuovi positivi registrati in Lombardia, una percentuale quindi dell'1,36%. Resta stabile a 30 il numero dei pazienti in terapia intensiva, mentre sale a 312 quello dei ricoverati negli altri reparti (+12). Sono quattro i decessi registrati per un totale complessivo di 16.941
La situazione nelle scuole italiane
In Piemonte, sono più di cento (107) per il secondo giorno consecutivo i contagi registrati dall'Unità di crisi regionale, che segnala anche un decesso e 60 guariti. Il bilancio dall'inizio dell'emergenza è dunque di 4.160 decessi e 34.906 contagi. In aumento anche i ricoverati, dieci in terapia intensiva (+1) e 164 non in terapia intensiva

Undici nuovi casi di positività al Coronavirus sono stati registrati in Valle d'Aosta, a fronte di 152 tamponi eseguiti. Dieci sono stati identificati dal sospetto diagnostico, uno da attività di screening. I dati emergono dal bollettino quotidiano sui casi di Covid-19 diffuso dal ministero della Salute. Restano tre le persone ricoverate con sintomi all'ospedale Parini, mentre salgono a 63 quelle poste in isolamento domiciliare. Dall'inizio della pandemia i guariti rimangono 1.807 e i casi totali aumentano a 1.299

In Liguria, il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Giovanni Toti, dopo i nuovi casi di coronavirus in città, hanno spiegato che c’è “la presenza di un potenziale cluster nel centro storico”, quindi è stato deciso di prendere misure precauzionali. Esteso l'uso della mascherina, all'aperto, 24 ore su 24, indipendentemente dalla distanza interpersonale, in un'area del centro storico. Dal provvedimento esclusi i runner. Sanzioni fino alla chiusura dei locali del centro storico che non rispettano l'obbligo di mascherina tra i clienti

Sempre in Liguria è stata prorogata fino a lunedì 28 settembre la sospensione dell'attività didattica a La Spezia, a causa dell'emergenza positivi. La città è al centro di un preoccupante aumento di contagi da fine agosto. Inoltre sono state imposte fino al 24 settembre misure come l'obbligo della mascherina h24 in tutta la provincia e il divieto di assembramento più stringente in un quartiere della città, l'Umbertino, dove si sarebbero registrati la maggior parte dei contagi

A Genova, dodici persone da circa una settimana sono in isolamento volontario domiciliare a perché "contatti di caso" di un ragazzo risultato positivo al coronavirus. I dodici, tra i 29 e i 32 anni, non hanno ricevuto alcun tipo di informazione sulla data in cui effettuare il tampone, ma sono stati avvertiti direttamente dal ragazzo positivo

Sono 99 i nuovi casi di coronavirus, di cui 54 asintomatici, in Emilia-Romagna rilevati su oltre 10mila tamponi e oltre 2.700 test sierologici. L'età media dei nuovi casi è di circa 44 anni. Sono 16 i nuovi contagi collegati a rientri dall'estero e tre dalle altre regioni
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In Toscana, il vescovo di Pescia (Pistoia) Roberto Filippini è risultato positivo al tampone per Covid-19. È lui stesso a comunicarlo ai fedeli con un messaggio pubblicato sul profilo Fb della diocesi. Il vescovo dice di aver incontrato, durante gli impegni pastorali, alcune persone che sono poi risultate positive

Sempre in Toscana, numerose classi sono in quarantena per alcuni casi di giovani risultati positivi. La Asl riferisce che all'Istituto 'Zaccagna Galilei' di Carrara (Massa Carrara) è risultato positivo un ragazzo della classe quarta; in quarantena 23 studenti e due insegnanti. A Pisa due nuovi casi di studenti positivi: uno all'Istituto 'Leonardo Da Vinci' e uno all'istituto 'Pacinotti'. In Versilia due nuovi casi di studenti positivi: uno all'Istituto superiore 'Carlo Piaggia' di Viareggio (Lucca) ed uno alla scuola media 'Puccini' di Massarosa

Superano quota 500 gli attualmente positivi al Covid in Umbria, precisamente 505 secondo quanto riporta il sito della Regione. Sono stati infatti registrati altri 35 positivi, 2.353 totali, e 20 guariti, 1.763, mentre rimangono 85 le vittime. Ancora in crescita i ricoverati in ospedale, passati da 35 a 37, tre dei quali in terapia intensiva

Con poco più di 500 abitanti il Comune di Rocca Santa Maria, in provincia di Teramo, in Abruzzo, ha registrato nelle ultime settimane 10 casi di positività, legati perlopiù a un cluster familiare. Numeri che preoccupano il sindaco, Lino Di Giuseppe, il quale, anche a fronte del trend di contagio in provincia ha stabilito, con un'ordinanza, una serie di misure restrittive in vigore almeno per 15 giorni

In Molise, invece, continua a essere monitorato il cluster della casa di riposo di Portocannone. Tra i 24 ospiti, 22 sono i contagiati, mentre tra i 16 dipendenti, i positivi sono 7

In Campania è scattato dal 24 settembre e andrà avanti fino al 4 ottobre, l'obbligo di indossare la mascherina all’aperto

Tre morti e 51 nuovi casi positivi sono stati registrati in Puglia sabato 26 settembre, dopo l'esame di 3.514 test per l'infezione da Covid-19. I decessi sono 2 in provincia di Foggia e 1 in provincia di Taranto. I casi positivi sono 27 in provincia di Bari, 5 nella provincia Bat, 2 nel Brindisino, 9 nel Foggiano, 6 nel Leccese, 2 nel Tarantino. Dall'inizio dell'emergenza, sono stati effettuati 396.426 test e sono 4.518 i pazienti guariti; è di 7.445 il totale dei casi Covid rilevati in Puglia e 2.337 sono i casi attualmente positivi

Ancora in Puglia, si continua a monitorare il focolaio di Polignano, con oltre 100 contagiati legati all'azienda Sop. Il sindaco ha deciso di prorogare l'ordinanza che obbliga a indossare sempre la mascherina quando si è fuori dalle proprie abitazioni e che impone a tutti gli esercizi commerciali di chiudere le attività non oltre le 00.30

Venticinque degli 830 tamponi esaminati in Basilicata il 26 settembre sono risultati positivi: lo ha reso noto la task force regionale, precisando che "i lucani attualmente positivi sono 155". Sono 15 le persone ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, in Basilicata 28 persone sono morte per il covid-19 e 400 sono guarite. Sono stati analizzati 70.507 tamponi e 69.799 sono risultati negativi

In Calabria, a Cosenza si registrano sette nuovi casi, quattro con indagine epidemiologica in corso, un contatto di caso noto, due positivi al test sierologico, di cui un'insegnante

In Sardegna è scattato fino al 5 ottobre una sorta di nuovo lockdown a Orune, piccolo paese in provincia di Nuoro, che conta una cinquantina di positivi e oltre 150 persone in quarantena fiduciaria. Su 1.000 tamponi effettuati in questi giorni, 800 sono risultati negativi. Lo ha comunicato il 25 settembre al sindaco Pietro Deinana la direttrice della Assl di Nuoro Grazia Cattina