Coronavirus Sardegna: rischio semi-lockdown a Gavoi, nel nuorese

Cronaca

Dopo Orune e Aidomaggiore, in un altro paesino sardo si prospetta il rischio di pesanti restrizioni per fermare i contagi. Fino ad ora i positivi sono 27 su circa 2600 abitanti. Casi anche tra i bambini. Il sindaco: "La situazione è seria e preoccupante"

Dopo Orune, il paese di 2.300 abitanti in semi-lockdown per l'impennata di persone positive al Covid-19, nel Nuorese ora a preoccupare è Gavoi, comune poco più grande di Orune (meno di 2.600 abitanti), che oggi registra 12 nuovi positivi, che diventano complessivamente 27. Troppi per il sindaco Giovanni Cugusi che ha postato su Facebook le sue raccomandazioni ai cittadini prospettando la possibilità di un semi-lockdown. Sarebbe il terzo comune in Sardegna a subire pesanti restrizioni: oltre a Orune,  c'è Aidomaggiore nell'Oristanese che ha subito una chiusura totale. (AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

 

Il sindaco: "Anche bambini positivi, possibile chiusura scuole"

"Purtroppo durante la notte Ats ci ha comunicato un importante aumento dei casi positivi al Covid-19: 12 nuovi casi che portano il totale a 27 e purtroppo tra i positivi ci sono anche alcuni bambini - scrive il primo cittadino sul social network -. Cosa che ci fa valutare la possibilità dell'interruzione didattica in paese". "Da parte nostra abbiamo chiesto con forza una massiva campagna di tamponi e nella serata di ieri abbiamo prospettato ai gestori dei locali pubblici l'ipotesi di un orario di chiusura anticipata. Provvedimenti che dovranno essere messi in atto in accordo con la Prefettura  di Nuoro. "La situazione - rimarca il sindaco - è seria e preoccupante, sono i nostri comportamenti a consentire il rallentamento o la diffusione del contagio. In attesa di nuove disposizioni si richiama tutta la popolazione a comportamenti di massima responsabilità a tutela dei più vulnerabili".

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