Casi Covid a scuola, dal Friuli alla Sicilia: la situazione regione per regione

Cronaca

Dopo il suono della prima campanella di lunedì 14, già diversi istituti lungo tutto il Paese si sono ritrovati a fare i conti con positività al coronavirus che riguardano gli studenti o il personale scolastico, facendo scattare tamponi a tappeto e quarantene

Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, lungo quasi tutta l'Italia diverse scuole si trovano a fare i conti con nuovi casi di Covid-19 e di conseguenza, con isolamenti e tamponi a tappeto. Ecco quali sono, regione per regione, le nuove positività al coronavirus accertate in ambienti scolastici e quali le decisioni prese (COVID, AGGIORNAMENTI - SPECIALE - IL PODCAST SUL RIENTRO A SCUOLA).

Fvg, prof positivo ma studenti tutti negativi a Monfalcone

I 115 ragazzi dell'Isis Michelangelo Buonarroti di Monfalcone (Gorizia) in isolamento fiduciario dopo che un docente era risultato positivo al Coronavirus, sono risultati negativi al tampone e da domani potranno tornare a scuola. Lo ha reso noto oggi con un tweet il vicegovernatore con delega alla Sanità, Riccardo Riccardi. I 115 studenti appartengono a cinque classi dell'istituto ed erano stati sottoposti, in via cautelativa, a isolamento fiduciario due giorni fa. Ieri sono cominciati i tamponi. Il caso di infezione derivava da un contatto indiretto che il professore aveva avuto con una persona proveniente dall'Est Europa. In queste ore, aggiunge la Regione, anche una studentessa dell'Isis Dante Alighieri di Gorizia è stata posta in quarantena in attesa di essere eseguire l'esame del tampone. La misura preventiva, estesa anche ai familiari della ragazza, è stata adottata dall'Azienda sanitaria dopo che la studentessa è entrata in contatto con una persona positiva che non frequenta la scuola. Sempre in Friuli, un insegnante che risiede a Manzano (Udine) e lavora in una scuola materna di Gorizia, è risultato positivo.

Scuola

leggi anche

Scuola, sciopero 24-25 settembre. Presidi: “Rischi nuove interruzioni”

Veneto, bimbi isolati dopo un giorno di assenza

Il candidato presidente in Veneto per i 5 Stelle, Enrico Cappelletti, denuncia l'applicazione “confusa" in alcune scuole della regione delle norme di prevenzione per il Covid, con "bambini e famiglie in isolamento dopo un solo giorno di assenza". "Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di tante famiglie - affermano Cappelletti e la senatrice Orietta Vanin - ci preme evidenziare un problema importante che riguarda l'autodichiarazione per la riammissione a scuola dopo assenza per motivi di salute non sospetti per Covid-19. Ci sono stati casi di bambini rimandati a casa dopo un giorno per avere avuto anche un solo sintomo di quelli associati al Covid (ad esempio il raffreddore), con l'obbligo di quarantena per i piccoli e i loro genitori, in attesa dei risultati del tampone”. In provincia di Treviso gli alunni di due classi sono stati messi in quarantena, a seguito dell'emergere di una positività rispettivamente in una Scuola Materna e in Istituto Superiore del Distretto. Alla Materna è scattata la quarantena anche per le maestre; nessun provvedimento restrittivo, invece, per i docenti della scuola superiore.

hero_primo_giorno_ansa

approfondimento

Primo giorno di scuola, cosa ha funzionato e cosa non è andato

Trentino Alto Adige, 3 studenti contagiati e 23 in quarantena  

I minori contagiati in Alto Adige sono tre, di cui uno in una scuola materna dell'altopiano di Pinè, uno in una scuola elementare della val di Sole e uno in un istituto superiore di Rovereto. A Bolzano, invece, lunedì 14 settembre, uno studente dell'istituto tecnico "Max Valier" è risultato positivo al coronavirus. I 23 compagni di classe e tre insegnanti sono in quarantena, ha detto la direttrice Barbara Willimek. Il caso sarebbe in correlazione con il focolaio in un salumificio di Chiusa.  

Lombardia, quattro classi in isolamento

In Lombardia, il 16 settembre, un bambino che aveva fatto il tampone il 3 settembre, il 7, l'8 e il 9, è andato comunque a scuola, in Brianza, ed è poi risultato positivo. A Milano sono 6 i casi di tamponi positivi nelle scuole del capoluogo: 5 alunni e 1 insegnante. Si tratta di alunni di micronido (1 caso) e di scuola dell'infanzia (4 casi). Le classi dei 5 positivi sono state isolate. Il docente, invece, insegna in una scuola secondaria di primo grado. Non è stato disposto alcun isolamento nell'istituto del caso. Il 15 settembre, invece, si sono registrati i primi casi di positività tra gli alunni e gli operatori e le prime 4 classi in isolamento, a Milano. Lo ha fatto sapere l'Ats del capoluogo lombardo: "Viste le numerose richieste sul tema 'rientri a scuola' comunichiamo che sono state ricevute segnalazioni di 4 casi di tamponi positivi al Covid-19 (uno in una scuola primaria, uno in una scuola dell'infanzia, uno in un nido e uno in un nido/scuola dell'infanzia) che hanno portato all'isolamento delle classi frequentate" dai soggetti. Nel caso del nido, è stata isolata anche una educatrice.

BERLIN, GERMANY - AUGUST 10: Children sit for the first day of classes of the new school year at the GuthsMuths elementary school during the coronavirus pandemic on August 10, 2020 in Berlin, Germany. Classes at schools across Germany are beginning this month with face mask requirements varying by state. Coronavirus infection rates are climbing again in Germany, from an average of 400 new cases per day about two weeks ago to over 1,100 yesterday, according to the Robert Koch Institute. (Photo by Maja Hitij/Getty Images)

approfondimento

Rientro a scuola, cosa succede se un alunno o insegnante è positivo

Piemonte 5 studenti e operatori positivi

Sono 5 gli studenti ed operatori della scuola risultati positivi in Piemonte dopo l''esito del test negli 'hotspot scolastici' allestiti dalla Regione per la diagnosi immediata di Coronavirus. Al test si sono rivolti fino a oggi 212 tra studenti e personale della scuola. Il dato - spiega la Regione - comprende sia gli accessi diretti richiesti in orario scolastico, sia quelli programmati, che hanno approfittato dell'opportunità per accorciare i tempi di effettuazione del test. Gli accessi agli hotspot hanno interessato 200 studenti e 12 operatori della scuola.

Liguria, bambina positiva a Genova

In Liguria, il cluster della provincia di La Spezia conta quasi 800 positivi totali. Nel Comune ligure lunedì non sono riprese le scuole a causa dell'aumento dei casi di coronavirus. Al Gaslini di Genova, invece, risulta ricoverata da domenica, insieme alla mamma, una bambina di due anni originaria del Bangladesh: entrambe sono risultate positive. La piccola aveva frequentato per qualche giorno un asilo genovese. La segnalazione è arrivata al Dipartimento di prevenzione della Asl3 che ha attivato tutte le procedure per identificare e tracciare i contatti stretti. Hanno quindi già eseguito il tampone un altro bimbo co-presente in asilo (classi al massimo con due bimbi) e 2 maestre, 1 ausiliario e 2 cuoche, tutti in isolamento. L'asilo non è stato chiuso, perché il lavoro è organizzato in modo che ci siano solo 2 bambini nello stesso ambiente.

Toscana, bambino positivo in provincia di Lucca

Nella provincia di Lucca, il 16 settembre un bambino che frequenta la scuola primaria Felice Orsi di Porcari è risultato positivo, facendo scattare la quarantena per i 16 compagni, tre insegnanti e un collaboratore. Sono invece 42 i bambini in età scolare risultati positivi al Coronavirus a seguito di tamponi richiesti a partire dal 14 settembre scorso, data di inizio dell'anno scolastico per molti istituti. È quanto emerge dai dati in possesso della Regione Toscana. Diciotto alunni e tre maestre di una scuola elementare nel comune di Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, sono in quarantena da lunedì 14 dopo che una bambina ha ricevuto l'esito del tampone risultato positivo. La piccola, la scorsa settimana, aveva già partecipato ad alcune lezioni prescolastiche con i suoi compagni. 

studenti-casa-scuole-chiuse

approfondimento

Scuole chiuse: studenti colpiti potrebbero perdere 700 euro all'anno

Emilia-Romagna, in isolamento studenti di Rimini e di Ferrara

Alcuni studenti di due classi di un liceo scientifico di Rimini sono finiti in isolamento domiciliare perché, in base alle indagini epidemiologiche, hanno avuto contatti ravvicinati con un giovane di un altro istituto risultato positivo al coronavirus prima di rientrare a scuola. Gli studenti posti in quarantena hanno ricevuto la comunicazione dal Servizio di Igiene pubblica nel weekend prima dell'inizio della scuola e, come precisa l'Ausl Romagna, non si sono mai presentati in classe. Al momento, dunque, non c'è nessun caso di positività tra gli studenti del liceo. A Ferrara, un insegnante di una scuola d'infanzia è risultato positivo. Applicato il protocollo previsto in questi casi: per 14 bambini e altri due componenti del personale educatore è scattato l'isolamento domiciliare in attesa di essere sottoposti a tampone.

Lazio, in provincia di Roma classe in quarantena

Uno studente di Monterotondo, in provincia di Roma, è risultato positivo: l'intera classe è stata messa in isolamento dalla Asl e dalla scuola stessa. A comunicarlo sul suo profilo Facebook è il sindaco, Riccardo Varone. "In prima mattina - spiega - ho ricevuto una comunicazione dalla Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Espazia, di un caso positivo di un alunno della scuola. La positività non è ad oggi riconducibile in alcun modo ad un contagio avvenuto all'interno della Scuola".

Sardegna, 20 studenti in quarantena in provincia di Oristano

Una insegnante dei corsi di recupero positiva al coronavirus e una ventina di alunni, in quarantena, in attesa di tampone. È accaduto alla scuola media di viale Sardegna a Terralba, un Comune con poco più di diecimila abitanti in provincia di Oristano. Il plesso scolastico questa mattina è stato sanificato ed è aperto. L'allarme è scattato ieri quando il dirigente scolastico è stato contattato dall'Ats che stava ricostruendo la catena dei contatti di una insegnante del progetto 'Iscola' finanziato dalla Regione, risultata positiva al Covid-19, ma asintomatica. La professoressa, che non fa parte del corpo docente della scuola, alcuni giorni fa aveva tenuto nella scuola media di viale Sardegna dei corsi per il recupero dell'apprendimento a cui avevano preso parte una ventina di ragazzi.

primo-giorno-scuola-torino-ansa14

approfondimento

Autocertificazione Covid a scuola: quando e dove serve

Puglia, rinviata apertura delle scuole a Bitonto

A causa del coronavirus si registrano i primi rinvii delle aperture delle scuole in Puglia. Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha deciso di accogliere la richiesta dei dirigenti scolastici degli istituti comunali posticipando l’apertura prevista per il 24 al 28 settembre. La Puglia è tra le ultime regioni in Italia a riaprire le scuole ma ci sono ancora problemi di spazi e adeguamento delle aule. "Abbiamo lavorato molto per preparare al meglio l'inizio dell'anno scolastico e per contenere il ritorno dei contagi - spiega Abbaticchio - ma la Puglia è tra i primi posti per aumento contagi in Italia. Noi abbiamo la necessità di comportarci al meglio, da soli non andiamo da nessuna parte”.

Sicilia, chiuse scuole a Casa Santa e a Palermo

Una maestra della scuola dell'infanzia "Primavere" di Casa Santa, frazione di Erice nel Trapanese, è risultata positiva al coronavirus dopo aver effettuato un tampone. La scuola ha chiuso e i bambini che la frequentano sono stati posti in quarantena in attesa di effettuare i test. A Palermo, il 15 settembre, sono stati chiusi due asili nido comunali - "Allodola" di Falsomiele e "Filastrocca" all'Uditore - in seguito al riscontro di positività effettiva o potenziale di adulti legati alle due scuole. In entrambi i casi sono state avviate le procedure di sanificazione, in attesa che l'ASP dia l'autorizzazione alla riapertura.

hero aule alternative ansa

vedi anche

Scuola, aule alternative anti-Covid: tende, prefabbricati e monumenti

Cronaca: i più letti