Ferrara, consigliere della Lega perquisito e indagato per "like" a post su Hitler

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Caprini aveva spiegato di non aver letto il contenuto del post e di aver espresso il proprio apprezzamento solo perché ne conosceva l’autore e non perché ne condividesse il contenuto

Dopo tre mesi circa sono arrivate le conseguenze per quel gesto. Luca Caprini, consigliere comunale della Lega a Ferrara e agente di polizia e sindacalista del Sap, è stato iscritto nel registro degli indagati, insieme all’amico imprenditore Marco Faccini, con le accuse di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale. I due sono stati perquisiti dalla Digos nell’ambito di un'inchiesta del pm Andrea Maggioni.

 

Il post incriminato

I fatti risalgono a giugno scorso, quando in seguito all’esibizione del cantante Sergio Sylvestre, che aveva intonato l’inno nazionale prima della finale di Coppa Italia, Faccini aveva scritto il post incriminato - sui cui era comparso il “mi piace” di Caprini - che recitava: "Ma quel signore con i baffi che adoperava i forni non c'è più?". La prima a indignarsi e scrivere direttamente al capo della Polizia Franco Gabrielli era stata Ilaria Cucchi, la sorella del geometra morto in ospedale in seguito alle percosse ricevute dopo l’arresto. Poco dopo si era sollevata la polemica che il consigliere della Lega aveva provato a sedare giustificando il suo gesto dovuto alla disattenzione, dichiarando di aver fatto un errore madornale e di non essere filonazista.

La dichiarazione del sindaco di Ferrara

Intanto è sceso in campo in sua difesa il sindaco leghista di Ferrara Alan Fabbri, intervenendo sulla perquisizione al consigliere. "Per quello che riguarda le indagini e gli approfondimenti in corso confidiamo nel lavoro corretto degli inquirenti, che si stanno occupando di un caso che, è bene ricordarlo, risulta legato, per quello che riguarda il consigliere Caprini, ad un like di un post su Facebook stigmatizzato come 'mero errore materiale'. E' ovvio che il contenuto della frase al centro della vicenda non è accettabile. E' assoluta la presa di distanza, mia personale, in qualità di sindaco e di esponente Lega – ha poi aggiunto - come anche quella del consigliere Caprini che si è già espresso in tal senso, da quelle affermazioni, come da qualsiasi esaltazione del nazismo e di qualsiasi altro razzismo. Evocare quell'epoca buia e violenta è sbagliato in qualsiasi circostanza e forma".

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