Vicenza, preso per il collo da poliziotto durante controllo: polemiche dopo video in Rete

Cronaca

A quanto mostra il filmato, il giovane - un 21enne di origini cubane – sembra allontanarsi dall'agente sottraendosi alla richiesta di fornire le proprie generalità. Il poliziotto quindi lo segue e poi lo blocca con una presa al collo. Il ragazzo è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La questura: ci sarà un'inchiesta interna, da escludere ogni aspetto che rimandi al razzismo

È polemica dopo la pubblicazione sui social di un video in cui un poliziotto, nel corso di un controllo in centro a Vicenza, immobilizza un ragazzo stringendolo al collo. A quanto mostra il filmato, il giovane - un 21enne di origini cubane – sembra allontanarsi dall'agente sottraendosi alla richiesta di fornire le proprie generalità. Il poliziotto quindi lo segue e poi lo blocca con una presa al collo. Il ragazzo cerca di liberarsi, mentre gli amici gridano e filmano la scena con il cellulare. I due finiscono a terra, poi interviene l'altro agente e diverse persone, che li separano.

Arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Il giovane è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, mentre l'agente ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per lesioni guaribili in tre giorni. I centri sociali hanno annunciato di volersi dare appuntamento domani davanti al tribunale, dove si terrà la direttissima. Dalla questura di Vicenza tengono a sottolineare che quella presa al collo sarà oggetto di un'inchiesta interna, trattandosi - viene precisato - di una modalità che non risponde alle tecniche operative previste per le forze dell'ordine, ma è da escludere ogni aspetto che rimandi al razzismo.

Le polemiche

In rete il video ha suscitato sdegno da parte degli utenti che hanno visto un parallelismo con l'episodio di violenza da parte di agenti di polizia avvenuto a Minneapolis, negli Stati Uniti. "Le immagini di questo agente" - scrive su Facebook l'Acad onlus, associazione contro gli abusi in divisa - "con gli occhi quasi fuori dalle orbite, rivolto ad un giovane ragazzo, ci lasciano attoniti e ci riportano alla mente analogie con la tragica storia di George Floyd, e con tutte le altre tragiche storie".  

La versione della questura

Per il questore di Vicenza, Antonino Messineo, i frammenti di video diffusi sui social forniscono una ricostruzione parziale dell'episodio. In Piazza Castello, precisa, si è recata una pattuglia delle volanti per sedare una rissa tra due italiani. Mentre gli agenti portavano alla ragione i contendenti, un gruppo di ragazzi, per lo più stranieri, si sono messi a dileggiare i poliziotti, in particolare quando quest'ultimi li hanno invitati ad allontanarsi e a non utilizzare i telefonini. Proprio in questa fase, spiega il questore, il ragazzo 21enne si sarebbe rifiutato di allontanarsi e avrebbe continuato a sbeffeggiare gli agenti, tanto che uno di loro ha deciso di identificarlo. Al rifiuto di mostrare i documenti, il poliziotto avrebbe tentato di fermare il ragazzo, che si è divincolato con degli strattoni, per poi essere bloccato a terra con una presa al collo da parte dell'agente. Ne è scaturito un parapiglia, rileva ancora Messineo, che ha permesso al giovane di allontanarsi, mentre il poliziotto è rimasto a terra. La fuga è stata breve perchè il ragazzo è stato bloccato e arrestato dagli uomini di una seconda Volante. Sulla vicenda, secondo quanto si è appreso, la procura di Vicenza ha chiesto di visionare i filmati.

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