Versilia, padre e figlio in overdose: muore il 25enne, grave il genitore

Cronaca

Il giovane, Samuele Ventrella, è deceduto in  un ospedale a Massa. Il genitore Gerardo, 54 anni, è ricoverato. Nel 2007 aveva raccontato parte della sua vita costellata dall’uso di sostanze stupefacenti, invitando a non sprofondare nel tunnel

Un giovane di 25 anni Samuele Ventrella è morto nello scorso fine settimana in un ospedale di Massa, mentre il padre Gerardo, 54 anni, è ricoverato in gravi condizioni un nosocomio della Versilia. I due sono stati soccorsi insieme a Lido di Camaiore. Gli investigatori ipotizzano che i due abbiano avuto un malore dovuto all'assunzione di sostanze stupefacenti, forse mischiate ad alcol. In un libro pubblicato nel 2007, Gerardo Ventrella aveva raccontato parte della sua vita costellata dall’uso di droga, invitando a non sprofondare nel tunnel.

Il libro di Gerardo Ventrella sul tunnel della droga

“Questo scritto è una parte della mia vita vissuta, vuole essere prima di tutto un ammonimento a mio figlio e poi a tutti gli altri a non ripetere i miei errori”, scriveva così Ventrella, all’epoca 41enne nella prefazione di “Il mio quartiere” edito da Lampi di Stampa. Suo figlio Samuele era allora un adolescente.

Il malore, la corsa in ospedale e le indagini

Da una prima ricostruzione il figlio e il padre, insieme a un altro familiare, avrebbero trascorso la sera a casa del 54enne. Quest'ultimo si trovava da qualche tempo in Versilia. Poi, insieme, padre e figlio sono usciti, lasciando nell'abitazione il parente. Alle 23.30 circa l'intervento del 118 in via Don Minzoni, per soccorrere entrambi: sul posto sono arrivati l'auto medica e un'ambulanza della Misericordia di Lido di Camaiore. Sul posto sono poi intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Viareggio. Gli investigatori stanno cercando di capire chi possa aver fornito lo stupefacente.

Cronaca: i più letti