Coronavirus, focolaio in un'azienda in provincia di Parma: decine di lavoratori contagiati

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Il cluster di Covid-19 è stato rilevato in un'azienda della provincia di Parma: attualmente ci sarebbero 42 positivi. Sono residenti nella zona di Casalmaggiore (Cremona) e Viadana (Mantova): si tratta di dipendenti di una società di servizi lombarda che fornisce manodopera ad aziende produttive.

Un nuovo focolaio di coronavirus mette in allarme la provincia di Parma. Il cluster è stato rilevato nella "Parmovo", azienda di produzione di ovoprodotti di Sanguigna di Colorno. Attualmente ci sarebbero 42 positivi in tutto. A scovare il focolaio è stata l'Azienda territoriale sanitaria Val Padana, l'ente sanitario delle province lombarde di Mantova e Cremona (TUTTI I DATI SUI CONTAGI DELL'8 LUGLIOMAPPE)

Contagiati lavoratori di una società di servizi lombarda

I lavoratori risultati positivi al Sars-Cov2 sono tutti residenti nella zona di Casalmaggiore (Cremona) e Viadana (Mantova). Si tratterebbe di dipendenti di una società di servizi lombarda che fornisce manodopera a diverse realtà produttive, compresa la "Parmovo".

Secondo l'Ats Val Padana, la maggior parte degli ultimi casi rilevati nel territorio dalla bassa lombarda non è da ricondurre ai precedenti "focolai del Viadanese". Si tratta invece dell'esito di ulteriori attività di indagine avviate "nei giorni scorsi su un contesto lavorativo collegato a un'attività produttiva in provincia di Parma", dove sono stati individuati diversi casi di positività al coronavirus.

 

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Avviata indagine per trovare i contatti stretti

"Immediatamente è stata avviata l'indagine epidemiologica finalizzata all'individuazione dei contatti stretti ed all'isolamento domiciliare", ha spiegato l'Ats. Subito sono stati informati i medici di medicina generale e allertati quelli competenti delle ditte coinvolte, oltre alle autorità sanitarie dell'Emilia-Romagna per tutte le azioni necessarie.

Butchers chop up beef at Jones Meat & Food Services in Rigby, Idaho, May 26, 2020. - As coronavirus clusters in slaughterhouses around the world continue to multiply, health experts are calling for better virus monitoring to prevent further infection. Slaughterhouses are shutting down across the United States after thousands of cases were confirmed. Four managers responsible for ensuring social distancing barriers have died. The Centers for Disease Control (CDC) estimated that at least 5,000 meat and poultry workers have contracted the virus in the US alone.
Local meat processors are swamped with orders in the wake of the closing and interruptions of large packing houses caused by the COVID-19 virus. 
Owner Brent Jones says his business is three or four times busier than normal with his employees processing up to 100 cows a week. Local demand for meat is very high, but the cost of hamburger is what used to be the price of steak. To bypass the high prices and shortages, locals buy animals from ranchers and farmers and have local butchers kill and process an entire cow of pig, then store the meat in freezers. (Photo by Natalie Behring / AFP) (Photo by NATALIE BEHRING/AFP via Getty Images)

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