Gemelle siamesi unite per la testa, separate al Bambin Gesù di Roma. FOTO

Dopo oltre un anno di preparazione, le due bambine - che avevano cranio e gran parte del sistema venoso in comune - sono state sottoposte a tre interventi delicatissimi e divise il 5 giugno, con un'operazione di 18 ore all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù. "Avete fatto resuscitare le mie figlie", ha detto la madre Ermine

Separate con successo all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma due gemelline siamesi centrafricane unite dalla nuca, con cranio e gran parte del sistema venoso in comune. È il primo caso in Italia, e probabilmente l'unico al mondo, di un intervento riuscito del genere. Dopo oltre un anno di preparazione, sono state sottoposte a tre interventi delicatissimi e separate il 5 giugno, con un'operazione di 18 ore. Ad un mese di distanza le bambine stanno bene, Roma, 7 Luglio 2020. ANSA/UFFICIO STAMPA OPBG.NET

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Due gemelline siamesi centrafricane, unite alla nuca dalla nascita, sono state separate con successo all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Le due bambine avevano cranio e gran parte del sistema venoso in comune

Gemelle siamesi unite dalla nuca, intervento eccezionale al Bambino Gesù di Roma

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È il primo caso in Italia, e probabilmente l'unico al mondo, di un intervento del genere riuscito. Dopo oltre un anno di preparazione, Ervina e Prefina - questi i nomi delle gemelle - sono state sottoposte a tre interventi delicatissimi e separate il 5 giugno, con un'operazione di 18 ore

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A un mese di distanza le gemelle stanno bene. "Non sono mai andata a scuola ma spero che le mie bambine studino Medicina e così possano curare e salvare altri bambini", ha detto Ermine, la mamma di Ervina e Prefina

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"Voi avete fatto resuscitare le mie figlie, come è stato fatto con Gesù", ha continuato Ermine, che ha ringraziato la presidente dell'ospedale, Mariella Enoc, che ha viaggiato frequentemente in Centrafrica per organizzare l'operazione, e Carlo Marras, il medico responsabile dell'unità di Neurochirurgia che ha coordinato l'équipe che ha eseguito gli interventi

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"Vorrei che le mie bimbe fossero battezzate da Papa Francesco", ha concluso Ermine

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"Abbiamo certamente gestito una situazione rara in un contesto di una malformazione estremamente rara. La peculiarità riguardava il fatto che il punto di contatto tra i due crani coinvolgeva importanti strutture venose". Lo ha spiegato Carlo Marras, responsabile dell'Unità Operativa di Neurochirurgia del Bambino Gesù

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Marras ha aggiunto: "L'obiettivo finale era separare le bambine in perfette condizioni. Un obiettivo ambizioso, ma abbiamo fatto di tutto per raggiungerlo. Al Bambino Gesù c'è una scuola per separare i bambini siamesi. È quindi una evoluzione, non un fatto nuovo. Abbiamo seguito un lungo percorso con la creazione di un gruppo di lavoro su diversi livelli"

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L'intervento chirurgico di separazione delle due gemelline "è costato un milione di euro". Lo ha reso noto Mariella Enoc, che ha aggiunto: "L'ospedale non può permetterselo perché deve curare i bimbi italiani e anche finanziare la ricerca. Tuttavia, con questo intervento, che ha richiesto una lunga preparazione, i prossimi interventi di questo tipo potranno essere fatti con maggiore facilità, grazie ai modelli che sono stati sviluppati in questa occasione"

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Enoc ha sottolineato che "un altro impegno che ci assumiamo è quello di aiutare quei Paesi a sviluppare le competenze per realizzare degli interventi"

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"Al Bambino Gesù straordinario intervento di separazione dalla nuca di due gemelline siamesi, Ervina e Prefina. Complimenti ai medici e a tutta la squadra. È il primo caso in Italia, il Bambino Gesù si conferma un'eccellenza di Roma e del Lazio". Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti