Avrebbe compiuto 92 anni il 29 giugno. Avvocato, è stato segretario del Pli dal 1986 fino allo scioglimento nel 1994, poi ha aderito a Forza Italia, per poi tornare ai liberali nel 2011. Tra il 1996 e il 2001 è stato vicepresidente della Camera
Alfredo Biondi, decano dei liberali italiani e ministro della Giustizia durante il primo governo Berlusconi, è morto a Genova. Biondi, avvocato, avrebbe compiuto 92 anni il 29 giugno. "È stato una colonna del liberalismo, un garantista autentico e un galantuomo che ha illuminato per decenni la politica italiana", scrivono in una nota i senatori di Forza Italia (LA STORIA DI FORZA ITALIA).
Chi era Alfredo Biondi
Nato a Pisa nel 1928, Biondi è stato parlamentare dal 1968 al 1972. Successivamente dal 1979 al 2008, ha ricoperto la carica di ministro per le politiche comunitarie, poi dell’ecologia, con l’incarico di guardasigilli tra il 1994 e il 1995 nell’esecutivo guidato da Berlusconi. Tra il 1996 e il 2001, Biondi è stato vicepresidente della Camera. Segretario del partito liberale dal 1986 fino allo scioglimento nel 1994 , ha poi aderito a Forza Italia e al Pdl. Nel 2011 è ritornato al Partito liberale.