
Walter Tobagi, 40 anni fa l'omicidio del giornalista: il ricordo a Milano. FOTO
La commemorazione del giornalista ucciso dal terrorismo rosso il 28 maggio 1980, nel luogo dell'omicidio, avvenuto in via Salaino. A rendere omaggio al cronista il sindaco Giuseppe Sala e il direttore del Corriere della Sera, insieme alla vedova Stella e alla figlia Benedetta

A 40 anni dalla morte Milano rende omaggio a Walter Tobagi, il giornalista del Corriere della Sera ucciso dalla Brigata XVIII Marzo il 28 maggio 1980. La commemorazione ha avuto luogo in via Salaino, dove avvenne l'omicidio, con il sindaco Giuseppe Sala, la vedova del giornalista Stella e la figlia Benedetta, e il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana
Mattarella ricorda Walter Tobagi: "Ucciso perché giornalista libero"
Nel suo videomessaggio quotidiano, dedicato in questa giornata al ricordo di Walter Tobagi, il sindaco Sala ha affermato: "Gli italiani hanno sconfitto il terrorismo e saranno gli italiani a sconfiggere il virus e saranno sempre gli italiani a difendere il nostro meraviglioso Paese"
Sala ricorda omicidio Walter Tobagi: “Abbiamo sconfitto terrorismo, sconfiggeremo virus”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito Tobagi "un giornalista libero che indagava la realtà oltre gli stereotipi e pregiudizi", in una lettera inviata al Corriere della Sera
Mattarella ricorda Walter Tobagi: "Ucciso perché giornalista libero"
Nella foto da sinistra, il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana Beppe Giulietti, il sindaco Giuseppe Sala, la vedova di Walter Tobagi e la figlia Benedetta

Nella foto, la targa che commemora Tobagi nel luogo dell'omicidio

Anche l'Aula del Senato ha ricordato Tobagi osservando un minuto di silenzio e tributando un applauso unanime alla sua memoria. "Il suo sacrificio non può e non deve mai essere dimenticato", ha detto la presidente Elisabetta Alberti Casellati. E per il presidente della Camera Roberto Fico "il suo barbaro omicidio è una delle pagine più amare e drammatiche della storia repubblicana"

I terroristi che lo uccisero "non potevano sopportare questa dignità, questo cercare di svolgere il proprio ruolo professionale e di essere cittadino di una città libera come Milano, padre di famiglia, marito”, ha aggiunto Sala nel suo videomessaggio







