Coronavirus, I Palazzi hanno un cuore: 2mila notti gratis in hotel per operatori sanitari

Cronaca

La collezione di Historic Experience Hotels in Italia ha messo a disposizione 2mila notti gratuite per gli operatori sanitari delle terapie intensive e della pneumologia delle strutture ospedaliere italiane, in prima linea nell’affrontare l’emergenza sanitaria

La collezione di Historic Experience Hotels in Italia, ha lanciato l’iniziativa “I Palazzi hanno un cuore”, offrendo nel proprio circuito alberghiero un soggiorno gratuito a chi è stato ed è in prima linea nell’emergenza sanitaria contro il coronavirus (LO SPECIALE - GRAFICHE). A disposizione ci sono 2mila notti gratis per gli operatori sanitari delle terapie intensive e della pneumologia delle strutture ospedaliere italiane. (IL CALENDARIO DELLE RIAPERTURE - LA FASE 2 IN ITALIA: COSA SI PUÒ FARE E COSA NO).

Il soggiorno offerto agli operatori sanitari

I medici di questi reparti possono prenotare il soggiorno gratuito in una delle strutture I Palazzi, al Cà Bonfadini di Venezia, al Palace Grand Hotel di Varese, e al San Lorenzo a Linari, in provincia di Siena. Il soggiorno - 2 notti pernottamento e prima colazione - è prenotabile da subito entro il 30 luglio 2020 ed utilizzabile fino al 30 dicembre 2021.

Direttore generale: "Grazie al personale medico"

“Abbiamo creato questo progetto per ringraziare il personale medico che si è prodigato nel periodo dell’emergenza e dire grazie a tutte queste persone, con un gesto tangibile, regalando loro un valore di oltre 300 mila euro in pernottamenti presso le nostre strutture”, ha spiegato Andrea Buffarello, direttore generale de I Palazzi.  “Il nostro Gruppo alberghiero, da solo, non avrà certamente la possibilità di accontentare tutti ma oggi vogliamo lanciare la stessa proposta ai colleghi albergatori italiani perché possano contribuire a questa iniziativa, aumentando il numero di camere disponibili e di luoghi visitabili - ha aggiunto Buffarello -. Naturalmente saremmo felici di trovare insieme un partner tecnologico che sia disposto a catalizzare tutte le nostre offerte e renderle facilmente fruibili al pubblico di riferimento. Il nostro grande obiettivo è anche incentivare la ripresa dell’indotto turistico, che rappresenta quasi il 15% del nostro PIL nazionale ed è ora praticamente fermo. Nel breve termine i turisti stranieri saranno pochi ma possiamo e desideriamo iniziare a riattivare il settore con le risorse di cui disponiamo, visitando la nostra meravigliosa Italia”.

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