Coronavirus, sale a 80 il numero di medici morti in Italia

Cronaca

Continua a crescere il numero di dottori contagiati che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia. Sono invece 25 gli infermieri deceduti, con 5.500 casi totali. Il commissario Arcuri: oggi distribuite 620mila mascherine ffp2 al personale sanitario

In Italia continua ad aggravarsi il bilancio dei medici morti in seguito al contagio da coronavirus. Sono 80 i dottori, risultati positivi al Covid-19, che hanno perso la vita nel nostro Paese dall’inizio della pandemia (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). La Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), ha riferito che gli ultimi medici deceduti sono chirurgo specialista in Oftalmologia e un medico di famiglia. Tra le vittime anche un noto neurologo di 66 anni, deceduto all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove ha trascorso la sua carriera di medico. Per quanto riguarda invece gli infermieri, sono 25 quelli del Servizio sanitario nazionale deceduti per Covid-19. I contagiati sono in totale 5.500, 1.500 in più rispetto agli ultimi dati di sei giorni fa. A renderlo noto è la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi) indicando che quella degli infermieri è la categoria sanitaria che conta il maggior numero di positivi: il 52% di tutti gli operatori. (LE TAPPE - LE GRAFICHE).

Arcuri: oggi distribuite 620mila mascherine ffp2 a medici

Per contrastare l’emergenza, il commissario Domenico Arcuri ha spiegato che conta “nelle prossime 48 ore, di consegnare a destinazione le mascherine ffp2 all'ordine dei medici garantendo un canale di approvvigionamento delle regioni. Oggi sono in distribuzione 620 mila mascherine per i medici, la distribuzione inizia oggi e si concluderà tra questa sera e lunedì mattina" (LA MAPPA DEL CONTAGIO).

In reparti Bari robot visitano a posto medici

Un aiuto per diminuire i contatti e i contagi può arrivare anche dalla tecnologia. Nei reparti Covid del Policlinico di Bari verranno impiegati da oggi anche due piccoli robot in grado di assicurare consulenze e visite specialistiche a distanza. L'ospedale ha acquistato due dispositivi robotici dedicati alla telemedicina dotati di un sistema di telecamere ad altissima risoluzione, tele-auscultazione e sistema di comunicazione privata medico-paziente. Si tratta di un sistema che consente al personale medico di effettuare teleconsulti e televisite da remoto sui pazienti ricoverati all'interno dei reparti di terapie intensive, sub-intensive e di isolamento.

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