E' deceduta a Bergamo la dottoressa responsabile di Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento Prevenzione sanitaria. Morti anche due odontoiatri di Brescia. Tra i camici bianchi per l'epidemia di Covid-19 i decessi sono saliti a 33
Continua a salire il bilancio dei medici deceduti per l'epidemia di Covid-19 (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO - I GRAFICI DELL'EPIDEMIA IN ITALIA). Tra ieri e oggi si registrano altri decessi, in totale sono 33, come riferito sul portale della federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) da giorni listato a lutto. E' deceduta nel pomeriggio, a Bergamo, anche la dottoressa Vincenza Amato, dirigente medico responsabile Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento Prevenzione sanitaria. Altri due medici si aggiungono alla lista di decessi di camici bianchi per l'epidemia di Covid-19. Sono due odontoiatri di Brescia, Mario Calonghi e Gabriele Lombardi.
17 erano medici di famiglia
Dei trentatrè medici che hanno perso la vta, 17 erano medici di base. Questo dovrebbe far riflettere le istituzioni sanitarie: gli operatori sanitari vanno protetti e nessuno può sentirsi in pace con la coscienza se continua ad esporre il personale sanitario senza protezioni", dice il segretario generale Fimmg Silvestro Scotti, rendendo noto il decesso di un altro collega. L'11 marzo il primo decesso, quello di Roberto Stella, presidente dell'ordine dei medici di Varese. Nelle ultime ore hanno perso la vita Calogero Giabbarrasi, medico di medicina generale di Caltanissetta, Renzo Granata, medico di medicina generale di Alessandria, Ivano Garzena, odontoiatra di Torino e Ivan Mauri, medico di medicina generale di Lecco.