Prodotto da "The Big Angle" e patrocinato da Amnesty International Italia, il cortometraggio è stato realizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, che si celebra il 21 marzo in tutto il mondo, è stato realizzato "B-52", uno short movie per denunciare la pericolosa deriva culturale che si nasconde dietro i crimini d’odio a sfondo razzista e xenofobo. Il cortometraggio è stato prodotto da The Big Angle, con il patrocinio di Amnesty International Italia, e diretta dal regista Flavio Nani.
Perché B-52?
Lo short movie si chiama "B-52", come il cocktail che deve il suo nome al bombardiere Boeing B-52 impiegato dagli americani nella guerra del Vietnam per sganciare bombe al napalm. Ambientato in un futuro prossimo, il corto mette in luce alcune dinamiche che si stanno radicando nella società contemporanea dove chi favorisce l’integrazione razziale, alcune volte, diventa un bersaglio da eliminare, in un macabro gioco in cui, come mostrato nell’epilogo del film, il confine tra vittima e carnefice diventa inevitabilmente labile.
"Un film autentico"
Il regista ha spiegato che si tratta di "un film autentico: la veridicità della narrazione è la chiave in grado di restituire la deriva culturale che abbiamo già sotto i nostri occhi". Nani evidenzia poi che "il contesto distopico che fa da background alla narrazione serve a rafforzare l’autenticità del racconto; lontano da un contesto fantascientifico, lo spettatore sarà portato a chiedersi quanto sia prossimo lo scenario descritto nel corto”.
Amnesty International: "L'odio può essere un boomerang"
Da parte di Amnesty International c'è soddisfazione sul risultato del cortometraggio. "Racconta in modo chiaro che l'odio può essere un boomerang - ha detto Riccardo Noury, portavoce dell'organizzazione - può tornare a chi lo propaga. E ci ricorda che il confine tra discorso d'odio e crimini d'odio è facilmente valicabile". Il corto B-52 è online sul sito e sui canali social di Amnesty International Italia.