Coronavirus, va a sciare invece di stare in quarantena: scoperto perché si rompe il femore

Cronaca

Un 50enne di Vo’ Euganeo, uno dei comuni “zone rossa” del Veneto, è stato segnalato ai carabinieri. Si sarebbe comunque allontanato prima che scattasse il divieto di lasciare il paese, ma non avrebbe rispettato le disposizioni sulla quarantena

Un cinquantenne di Vo' Euganeo, in provincia di Padova, è stato segnalato ai carabinieri dopo che i medici, ai quali si era rivolto in seguito a una caduta sugli sci, hanno notato che avrebbe dovuto stare in quarantena invece che sulle piste del Trentino. Sembra che comunque l'uomo avesse lasciato il Comune Veneto, in cui c'è stato il primo decesso per Coronavirus in Italia, prima che scattasse la "zona rossa" e quindi il divieto di allontanarsi e, riferisce l'Adige, che ne ha raccontato la storia, aveva comunicato di voler effettuare la quarantena in un'altra località. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - DOMANDE E RISPOSTE)

La scoperta dopo una caduta e la rottura del femore

Probabilmente nessuno si sarebbe accorto della "fuga" se non fosse che l'uomo ha avuto la sfortuna di rompersi un femore. A quel punto è stato portato in ospedale a Cavalese, dove, al momento della registrazione anagrafica, è subito emersa la provenienza dell'uomo. Vista la situazione generale di emergenza Coronavirus il personale medico aveva già adottato le misure di sicurezza ma il cinquantenne è stato trasferito all'ospedale di Trento in isolamento e sottoposto a tampone, poi risultato negativo. L'uomo è stato operato e dimesso dopo tre giorni ed ora, riferisce ancora l'Adige, sta passando a casa, in Veneto, la convalescenza.
 

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