Coronavirus, appello del sindaco Pizzarotti: "Parma non si ferma, la cultura non si ferma"

Cronaca

“C’è un'Italia che vive, lavora, che ogni giorno, come diciamo sempre, alza la saracinesca e fan un lavoro per tutti, uno di questi è la cultura”, sottolinea il primo cittadino emiliano nell'appuntamento “Antivirus, l’Italia che resiste”

Nemmeno Parma si ferma. Il sindaco Pizzarotti lo ribadisce anche ai microfoni di Sky TG24.  La città raccoglie l’invito lanciato da diverse città italiane (Milano ad esempio: ecco il video), lo fa suo e lo rilancia: “Nel rispetto di quella che deve essere la limitazione del contagio da Coronavirus, non dobbiamo smettere di vivere”.

Parma non si ferma

Insieme alle precauzioni da seguire e alle direttive governative e regionali da rispettare, in questi giorni sono tanti i comuni, le università, le associazioni che invitano a reagire. Sono storie virtuose che Sky TG24 racconta anche nell’appuntamento “Antivirus, l’Italia che resiste”.

L’Italia che resiste

“C’è un'Italia che vive, lavora, ci sono persone che ogni giorno, come diciamo sempre, alzano la saracinesca e fanno un lavoro per tutti, uno di questi è la cultura - sottolinea il sindaco di Parma -. Oggi, grazie al nuovo decreto, riapriamo i musei, riapriamo i luoghi di cultura per definizione, perché l'importante è mostrare che il nostro territorio continua a vivere”. Per questo, aggiunge Pizzarotti, l’obiettivo è che lo slogan “Parma non si ferma” diventi virale per ricordarci che dobbiamo essere attenti, dobbiamo farci trovare pronti ma non ci dobbiamo far fermare.

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