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Coronavirus, "Liberami dal pregiudizio": il video degli italo-cinesi contro la sinofobia

Cronaca

“Non sono un virus, sono un essere umano” è lo slogan del sit-in pacifico di un giovane a Firenze contro gli episodi di discriminazione. Il filmato è stato prodotto e diffuso dall’Associazione Unione Giovani Italo Cinesi. Abbracci e solidarietà dai passanti

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“Io sono un essere umano. Io non sono un virus. Liberami dal pregiudizio”. Con questi slogan, scritti su un cartellone, e con occhi bendati e mascherina su naso e bocca, un giovane italo-cinese ha manifestato a Firenze contro gli episodi di sinofobia e razzismo verificatisi con il diffondersi dell’epidemia di coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Nel video, pubblicato su Facebook il 4 febbraio dall’Associazione Unione Giovani Italo Cinesi, si vede il ragazzo posizionarsi in diversi celebri luoghi del capoluogo fiorentino per sensibilizzare residenti e turisti, mandando infine un messaggio di solidarietà alla popolazione di Wuhan, epicentro dell’epidemia. (I SINTOMI - LE COSE DA SAPERE - LA MAPPA DEL CONTAGIO - GLI EFFETTI SULL'ECONOMIA GLOBALE)

Prima l’indifferenza, poi gli abbracci

Come si legge nella descrizione del filmato, il protagonista dell’iniziativa è Massimiliano, giovane di origini cinesi e cresciuto in Italia. I passanti che lo vedono, in un primo momento reagiscono con indifferenza al suo esperimento. Qualcuno azzarda anche qualche foto con lo smartphone. Poi i primi segni di solidarietà, con diverse persone che si fermano ad abbracciarlo e anche a togliergli la mascherina e la benda dal viso. Il video si conclude con un augurio all’area della Cina maggiormente colpita dal coronavirus: “Forza Wuhan, forza Cina”, si legge in italiano, inglese e cinese.